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Metalmeccanici, sindacati sollevano 'nodo' unioni civili. No da Federmeccanica

05 febbraio 2016 | 18.52
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Metalmeccanici, sindacati sollevano 'nodo' unioni civili. No da Federmeccanica

Spunta anche il nodo "unioni civili" nella vertenza per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Mentre si infiamma lo scontro sulla stepchild adoption al Senato che sta esaminando il Ddl Cirinnà, Fim Fiom e Uilm bruciano i tempi e chiedono a Federmeccanica di estendere anche alla coppie di fatto e a quelle omosessuali l'assistenza sanitaria integrativa gratuita offerta dagli industriali ai familiari dei lavoratori all'interno del pacchetto welfare sul tavolo della trattativa. Una richiesta decisamente innovativa quella di estendere alcune tutele, che alcuni grandi gruppi industriali hanno già accolto nei contratti integrativi, ma che in questo caso sarebbe inserita in un contratto collettivo.

Forse un po' troppo anticipatrice dei tempi per Federmeccanica, che già si trova a gestire un rinnovo complicato, 'sperimentale' e difficile, che quindi declina l'invito anche se formalmente si riserva di approfondire la questione. "Non entriamo nel merito etico della vicenda ma il nostro sistema prevede l'estensione della copertura sanitaria solo al nucleo familiare fiscalmente a carico. Questo è il perimetro previsto dalla legge e questo resta", taglia corto il direttore generale di Federmeccanica, Stefano Franchi, al termine del primo round a delegazioni ristrette oggi in Confindustria. Ma la Fim, che al tavolo di confronto ha posto la questione, difende l'idea.

"Quanto si parla di welfare si parla di protezioni e, in questo caso, di estensione di tutele. Si parla dunque di cose concrete, di bisogni reali dei lavoratori non di questioni astratte o ideologiche. Ed è per questo che vorremmo evitare ogni discriminazione guardando alla condizione reale delle persone, al nucleao familiare di fatto e non alla loro configurazione giuridica", spiega Nicola Alberta, segretario nazionale Fim per il quale la reazione di Federmeccanica è da ascrivere più che ad una chiusura ideologica o ad una questione di costi, "ad una certa rigidità mentale". "Vogliono applicano la legge per mettersi al riparo da qualsiasi obiezione", sintetizza.

L'offerta di Federmeccanica, prevista dal 'position paper' degli industriali al centro del rinnovo del contratto delle tute blu, prevede l'azzeramento dei contributi a carico dei lavoratore al Fondo integrativo Metasalute che saranno posti invece pagati e maggiorati da ciascuna azienda, con cui garantire una copertura assicurativa senza limitazioni di accesso, estesa ai familiari, pari a 156 euro l'anno con un valore di mercato superiore ai 700 euro.

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