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Ambiente

Il Wwf festeggia 50 anni: "insieme è possibile" salvare il pianeta

12 febbraio 2016 | 12.06
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Il Wwf festeggia 50 anni:

"Insieme è possibile. Solo attraverso una grande cooperazione collettiva e con azioni coraggiose e innovative possiamo evitare di lasciare in eredità le sfide di oggi, tra cui quella gravissima del cambiamento climatico, alle generazioni future". Con queste parole la presidente del Wwf Internazionale, Yolanda Kakabadse ha aperto le celebrazioni per i 50 anni del Wwf Italia (1966-2016) oggi in Senato, alla presenza del presidente del Senato Pietro Grasso, lanciando l'iniziativa 'Insieme è possibile'.

"Il Wwf in questi 50 anni ha avuto in Italia un ruolo importantissimo, a cominciare dall’approvazione della prima legge in Italia per la protezione della fauna selvatica – ha ricordato Kakabadse - al ruolo importante nei progetti di conservazione per diversi habitat italiani vitali come le zone umide, la creazione di un sistema di aree protette (le Oasi) e il grande lavoro svolto sulle specie in via di estinzione, tra cui il lupo, l'orso bruno, la lontra, il cervo sardo, la foca monaca. Recentemente, il Wwf in Italia ha ottenuto un altro importantissimo risultato, l’approvazione della legge che istituisce il Comitato sul Capitale naturale, che deve orientare la politica a tenere in debito conto l’ambiente come risorsa chiave e fondamentale della nostra economia all’interno del Pil".

Ma molto c'è ancora da fare. A ricordarlo è stata la presidente del Wwf Italia Donatella Bianchi che dopo aver ringraziando il presidente Grasso per aver consentito "di realizzare questo evento in una sede istituzionale così prestigiosa", ha sottolineato come "l'Italia custodisce una ricchezza naturale che non ha uguali in Europa e grazie alla sua centralità geografica svolge un ruolo cruciale nello scenario della conservazione ambientale del Mediterraneo. Le nuove sfide che ci attendono - ha rimarcato Bianchi - si chiamano cambiamenti climatici, conservazione delle specie minacciate come il lupo o l'orso o le molte specie marine, trivellazioni a mare ma anche provvedimenti necessari come mettere in conto la natura nel sistema economico o quelli sul consumo di suolo e sulla decarbonizzazione".

Chiudendo l'incontro il direttore del Wwf Internazionale, Marco Lambertini, nativo di Livorno, ha ricordato come "il Wwf Italia è stata l'organizzazione che per prima ha promosso un programma di conservazione della natura moderno e innovativo. Dal concetto di Oasi alle campagne per le aree protette e a quelle di educazione e stili di vita. Certo c’è molto ancora da fare ma per la natura l'Italia è oggi un Paese migliore".

Alla cerimonia che ha dato via alle celebrazioni per il mezzo secolo dell'organizzazione del Panda in Italia, il Wwf ha nominato anche i suoi 'Ambasciatori del 50esimo', scelti come rappresentanti del mondo delle istituzioni, della cultura, delle imprese che, nel corso degli anni, si sono distinti per sensibilità, impegno ambientale e vicinanza con il Wwf. La speciale nomina è stata conferita da Fulco Pratesi a Piero Angela "per il grande valore del suo operato nella divulgazione naturalistica e scientifica".

Uno speciale riconoscimento è stato assegnato all'Ammiraglio Giuseppe De Giorgi, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare "per la rinnovata collaborazione con il Wwf nelle attività di divulgazione e sensibilizzazione sulla conservazione degli ambienti marini e costieri" e Laura Panini, presidente Franco Cosimo Panini Editore; Belén Frau, amministratore delegato Ikea Italia; Francesco Mutti, ad Mutti; Luigi Lazzareschi, ad Sofidel, e Paolo Fiorentino chief operating officer UniCredit come riconoscimento della loro azione e collaborazione con il Wwf nel tempo.

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