Nasce Animation Italia. Un' associazione nazionale per raggruppare e rappresentare le imprese indipendenti della produzione audiovisiva e multimediale in animazione e quelle della relativa filiera. Obiettivo: far crescere il settore fino ad arrivare a competere ad armi pari con le stesse industrie degli altri paesi. ''La meta -dice il presidente Giorgio Scorza- è quella di avere un sistema che sia molto aderente e stringente rispetto al mercato, che guardi all'estero e che sviluppi le infinite potenzialità della filiera che ha bisogno di tanti impulsi e interlocutori''.
Si cerca insomma di sfruttare le eccellenze creative e produttive del pianeta Italia che troppo spesso finiscono per essere valorizzate fuori dai confini nazionali. ''l'obiettivo -sottolinea Scorza- è quello di dare a tutti le opportunità di giocarsela senza nascondersi. Perchè, ad esempio, i grandi broadcast non possono venire a investire anche in Italia?''.
Il primo compito sarà quello di rimuovere gli ostacoli che fin qui hanno limitato lo sviluppo del settore. Si pensi che solo l'11% della programmazione è italiana. Per questo Animation Italia non fa mistero di accogliere con grande favore il recentissimo disegno di legge del Governo in materia di cinema audiovisivo che ricalca le richieste dei produttori indipendenti: il consolidamento dell’intero settore audiovisivo, politiche incentivanti delle coproduzioni internazionali, regole chiare per tutti, l’ottimizzazione nella gestione dei diritti e nella distribuzione multimediale e internazionale, la formazione professionale sempre aggiornata, la definizione di un mercato efficacemente concorrenziale e la centralità del merito. ''A noi -sottolinea Scorza- interessa che gli ostacoli siano rimossi. I nostri creativi sono in tutto il mondo, spaccano ovunque, potrebbero farlo anche qui''.
Anche se nessuno lo dice apertamente, è evidente la contrapposizione con l'altra associazione, Cartoon Italia. Perchè Animation Italia punta a essere fulcro di sviluppo di un nuovo sistema associativo-imprenditoriale che mira a costruire - in sinergia con tutti i player - una nuova prospettiva in termini economici e creativi. Ed è per questo che oggi ha siglato un accordo con Asseprim - Confcommercio. Le due associazioni lavoreranno insieme per sviluppare il sistema italiano del prodotto audiovisivo e multimediale di animazione. ''Riteniamo -dice il presidente Umberto Bellini- di dover sostenere l’animazione italiana sia per il suo aspetto socio-educativo verso i giovani sia come settore di punta dell’audiovisivo, che valorizza le grandi capacità nazionali nella creatività artistica e nell’innovazione”.
