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A febbraio inflazione sottozero in Italia e nell'Eurozona, più vicini interventi Bce

29 febbraio 2016 | 16.46
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A febbraio inflazione sottozero in Italia e nell'Eurozona, più vicini interventi Bce

Brutte notizie sul fronte inflazione, che - in Italia come in Europa - non dà segni di voler ripartire, nonostante le forti misure di stimolo messe in campo dalla Banca Centrale Europea. La frenata - nel nostro paese come nell'Eurozona - è evidente rispetto ai dati di gennaio. In Italia, riferisce l'Istat, a febbraio la stima flash vede un l’indice dei prezzi al consumo in calo dello 0,2% su base mensile e dello 0,3% su base annua. Evidente la discesa rispetto a gennaio, quando l'andamento tendenziale vedeva un pur lieve incremento a +0,3%.

Leggermente più ampio il calo del cosiddetto 'carrello della spesa': infatti, i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona diminuiscono dello 0,1% rispetto a gennaio e dello 0,4% su base annua (a gennaio era +0,3%). Quelli dei prodotti ad alta frequenza di acquisto invece sono scesi dello 0,3% in termini congiunturali e dello 0,8% su base annua.

La forte flessione dei prezzi al consumo su base annua è dovuta, ha spiegato l'Istat, a una dinamica di cali diffusi in quasi tutte le tipologie di prodotto, che si confronta con l'andamento in crescita di febbraio 2015 quando, invece, tutte le tipologie di prodotto segnarono una ripresa dei prezzi rispetto al mese precedente.

Brusca frenata anche per l'inflazione nell'eurozona, che - secondo le stime di Eurostat - a febbraio dovrebbe scendere su base annua a -0,2% da +0,3% di gennaio. A spingere al ribasso la dinamica dell'inflazione, il calo dei prezzi dell'energia (-8,0% rispetto a -5,4% del mese precedente), mentre frenano anche i prezzi di servizi (+1,0%), cibo, alcol e tabacco (+0,7%) e prodotti non industriali (+0,3%).

A livello di Eurozona si tratta del primo calo dopo cinque mesi un dato che si aggiunge alle preoccupazioni di deflazione della Banca centrale europea, e che - secondo gli osservatori - dovrebbe aprire la strada a nuovi interventi di stimolo in occasione del meeting della prossima settimana del Consiglio direttivo dell'Eurotower.

Un nuovo taglio delle stime di inflazione dovrebbe essere ufficializzato nelle nuove proiezioni economiche della BCE che saranno presentate in occasione del meeting di marzo.

"L'indebolimento dell'inflazione 'core' indica un pericolo reale e presente che i bassi prezzi del petrolio possano portare a una 'stabilizzazione' dei prezzi e delle dinamiche salariali nell'Eurozona" ha commentato l'economista di ING Bank Teunis Brosens.

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