Cambia il dlgs sui mutui per le abitazioni: la clausola di inadempimento sarà facoltativa e la casa potrà essere venduta dalla banca solo dopo 18 rate non pagate. E' quanto prevede la nuova formula del decreto legislativo, con le modifiche della commissione Finanze di Montecitorio. Le novità sono state presentate nel corso di una conferenza stampa, dal relatore del provvedimento, Giovanni Sanga, il capogruppo del Pd, Ettore Rosato, il capogruppo in Commissione Finanze, Michele Pelillo. Il parere non vincolate, che sarà presentato la prossima settimana, ha già ottenuto l'ok del governo, assicurano gli esponenti del Partito democratico.
Intanto, prosegue la protesta del Movimento Cinquestelle. "'LaCasaNonSiTocca', fino a notte il M5S sarà in presidio al ministero dell'Economia contro il regalo alle banche. "Venite!", è l'invito che lancia Alessandro Di Battista in un tweet, dando appuntamento ai cittadini in via XX Settembre.
#LaCasaNonSiTocca Dalle 17:30 fino a notte il M5S sarà in presidio al Ministero dell'economia contro il regalo alle banche. Venite!
— AlessandroDiBattista (@ale_dibattista) 3 marzo 2016
"Ora assistiamo alla retromarcia del governo", accusa Di Battista, che sul decreto sui mutui che recepisce una direttiva dell'Ue "voleva agire di notte come i ladri". "Il presidente del Consiglio delle banche -accusa il grillino- con il suo governo sta assegnando due facoltà inaccettabili alle banche: essere giudici e futuri agenti immobiliari delle case sottratte agli italiani. Potranno espropriare le case e poi metterle in vendita.
Il recepimento della direttiva europea, sottolinea Rosato, ''è fatta nell'interesse del consumatore'', che potrà essere assistito da un esperto di sua fiducia. Inoltre la valutazione della casa sarà effettuata da un perito indipendente, nominato dal tribunale. La nuova normativa sull'inadempimento ''non sarà applicata ai contratti già in essere, neanche in caso di surroga''. ''E' evidente che mettere preoccupazioni inutili è dannoso sotto tanti punti di vista'', e viene fatto per ''creare motivi di tensione su temi di interesse dell'opinione pubblica''. Con il provvedimento viene quindi disciplinato per legge il 'patto marciano', che regola la cessione al creditore della cosa data in garanzia quando il debitore non è adempiente. Quanto alla possibilità, che ne consegue, di saltare il passaggio dal giudice, ciò serve per ''risparmiare tempi, costi ed evitare il deprezzamento dell'immobile'', afferma Rosato. Su tutta la procedura, infine, ci sarà il controllo della Banca d'Italia. Il provvedimento, sottolinea il Pd, ''viene rafforzato dai contenuti che ''sono stati condivisi da governo e maggioranza'' nel provvedimento che scaturirà dal Cdm, dopo le modifica inserite dalla commissione. Le condizioni che la commissione esprimerà nel suo parere, assicurano gli esponenti del Pd, ''riceveranno il parere favorevole del governo, perché abbiamo condiviso il testo di questo parere. Quindi questa è la posizione che il governo assumerà su questo provvedimento''.
La valutazione, ricordano i deputati, doveva essere depositata ieri, ma i grillini hanno impedito il regolare svolgimento dei lavori della commissione. Quindi ''Movimento 5 Stelle permettendo'', ironizzano gli esponenti del Partito democratico, sarà depositata la prossima settimana.
