Acquistare immobili, grazie a mutui più vantaggiosi; fare attenzione ai titoli di Stato, con rendimenti sempre più bassi; scegliere titoli azionari sicuri, quelli delle banche più solide e delle aziende che possono emettere bond acquistabili dalle banche; evitare di lasciare denaro fermo su conti correnti e depositi online. Sono, in sintesi, le indicazioni che arrivano dagli analisti dopo le nuove misure varate dalla Bce.
MUTUI. Le misure varate possono avere un impatto consistente sulla concessione di nuovi finanziamenti, perché potrebbe portare sia a un’ulteriore discesa dei parametri di indicizzazione sia a una limatura degli spread. Chi ha disponibilità può investire con maggiore facilità negli immobili.
TITOLI DI STATO. Investire in titoli di Stato sarà ancora meno conveniente, con i rendimenti ancora più bassi e i prezzi elevati. Ha un vantaggio, anche consistente, chi ha già titoli di Stato in portafogli, acquistati sicuramente a un prezzo più basso rispetto alle quotazioni sul mercato che sono destinate a salire ancora.
BORSA. Due sono i profili di investimento che gli analisti ritengono appetibili in questa fase: i titoli delle banche che hanno disponibilità di capitale e possono per questo aumentare prestiti e mutui; quelli delle imprese che, per rating e caratteristiche patrimoniali, potranno emettere bond acquistabili dalla Bce, riducendo il costo del finanziamento.
C/C e DEPOSITI ONLINE. Così come avviene per i titoli di Stato, i conti correnti e i depositi online offriranno rendimenti sempre più bassi. Chi sceglie comunque di tenere denaro fermo deve comunque valutare, come fattore principale, la solidità della banca. In caso di fallimento, infatti, la parte eccedente i 100mila euro è a rischio.
