Investimenti per 2,5 miliardi
Enel Open Fiber, la società costituita da Enel nel dicembre scorso per realizzare e gestire infrastrutture in fibra ottica a banda ultralarga su tutto il territorio nazionale, porterà̀ la fibra direttamente a casa del cliente finale in varie fasi, in 224 città italiane. Il piano nelle sue fasi prevede investimenti da approvare gradualmente per circa 2,5 miliardi di euro dedicati allo sviluppo della rete, aperta alla partecipazione di altri investitori. E' quanto emerge dal piano strategico di Eof che è stato esaminato e condiviso ieri dal Cda di Enel che si è riunito sotto la presidenza di Patrizia Grieco.
Enel OpEn Fiber agirà̀ come operatore wholesale only, ossia come soggetto operante esclusivamente nel mercato all’ingrosso, che realizza l’infrastruttura per altri operatori autorizzati. Il piano di Eof, in linea con l’Agenda Digitale Europea e la Strategia Italiana per la banda ultralarga, prevede che Eof realizzi, attraverso varie fasi da rilasciare in sequenza, la rete di telecomunicazioni in fibra ottica in 224 città̀ italiane situate nelle aree a successo di mercato (cosiddette cluster A e B).
Questa rete sarà̀ realizzata interamente in fibra ottica fino a casa del cliente, in modalità̀ Ftth (Fiber to the home). Nell’ambito dei primi anni del piano, quindi, è prevista la copertura ad altissima velocità di circa 7,5 mln di case, contribuendo così a colmare il ritardo digitale dell’Italia. Il piano nelle sue fasi prevede investimenti, da approvare gradatamente, per circa 2,5 mld dedicati allo sviluppo della rete, aperta alla partecipazione di altri investitori.
Enel Open Fiber, che sta definendo una partnership strategica e commerciale con Vodafone e Wind, "rimane comunque aperta alla collaborazione commerciale con tutti gli operatori retail che intendano attivare i propri clienti sulla nuova rete di Eof medesima". Lo rende noto l'Enel dopo che il Cda ha esaminato e condiviso il piano strategico di Enel OpEn Fiber, la società costituita da Enel nel dicembre scorso per realizzare e gestire infrastrutture in fibra ottica a banda ultralarga su tutto il territorio nazionale.
Il Cda di Enel, nel corso della riunione di ieri, ha condiviso la lettera d'intenti tra Eof, Vodafone e Wind, finalizzata, attraverso una serie di passi successivi, a definire una partnership strategica e commerciale per lo sviluppo della rete di telecomunicazioni a banda ultralarga sul territorio nazionale.
"La definizione del piano strategico di Enel OpEn Fiber è un importante passo avanti per la realizzazione degli obiettivi previsti dall’Agenda Digitale Europea e dalla Strategia Italiana per la banda ultralarga", commenta l'ad di Enel, Francesco Starace.
