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Federalberghi, a Pasqua turisti in aumento, niente effetto terrorismo

30 marzo 2016 | 14.15
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Federalberghi, a Pasqua turisti in aumento, niente effetto terrorismo

La Pasqua è andata bene sotto il profilo turistico in Italia, nonostante gli attentati di Bruxelles abbiano fatto temere il peggio. A tirare un primo "bilancio positivo, in linea con i dati previsionali" è il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca. "Gli italiani si sono mossi rimanendo dentro ai confini nazionali e il settore ne ha beneficiato - afferma Bocca all'Adnkronos - c'è stata una discreta affluenza di turisti stranieri e, per fortuna, non ci sono state cancellazioni legate al fattore terrorismo. Eravamo preoccupati dopo i fatti di Bruxelles" spiega ribadendo che quasi 10 milioni di italiani sono andati in vacanza, registrando un aumento del 7% rispetto ai flussi dell'anno scorso, come è stato previsto dalla stessa Federalberghi pochi giorni prima delle festività pasquali.

Tuttavia, "la zona che sta soffrendo di più è Roma" commenta ancora Bocca indicando nel Giubileo "più un danno che un vantaggio sotto il profilo turistico. Ferma restando la sacralità dell'evento non ci aspettavamo grandi flussi anche per i timori causati dal terrorismo e poi - aggiunge- il Giubileo della Misericordia non si può paragonare a quello del 2000".

"Siamo comunque fiduciosi per la prossima stagione nella capitale - continua il Presidente - in particolare per maggio e giugno, quando arriveranno anche i turisti americani, vediamo positivo".

Tra le mete preferite dagli italiani quest'anno "la montagna è andata molto bene, complice il bel tempo e la neve" spiega Bocca. Le previsioni sono state rispettate con il mare, al primo posto e, a seguire le località d’arte maggiori e minori, la montagna, i laghi e le località termali e del benessere.

"Accogliamo quindi con favore il trend positivo che il mercato registra -ha concluso Bocca- e chiediamo al Governo di sostenerlo attraverso la riduzione della pressione fiscale che grava sulle imprese del turismo. Meno tasse sul lavoro, di conseguenza, meno tasse sui beni strumentali, meno tasse sugli interventi di riqualificazione servono ad aprire la porta agli investimenti produttivi che creano ricchezza e posti di lavoro per tutto il Paese".

La struttura ricettiva preferita dagli italiani è stata per il 31,2% la casa di parenti o amici, seguita dall’albergo. Al terzo posto la casa di proprietà, poi i B&B e l’appartamento in affitto.

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