cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 00:28
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Renzi: "Faremo una Napoli-Palermo dell'Alta Velocità anche con il Ponte"

28 maggio 2016 | 19.55
LETTURA: 3 minuti

Renzi:

"Faremo una Napoli-Palermo dell'Alta Velocità che conterrà naturalmente al suo interno il Ponte sullo Stretto. Nei prossimi 6 mesi, entro il 22 dicembre, sistemata la Salerno Reggio-Calabria, partiremo con la fase operativa". Lo dichiara il presidente del Consiglio Matteo Renzi, in occasione dell'inaugurazione del nuovo elettrodotto di Terna (SPECIALE), sottolineando la necessità di sistemare però prima strade e ferrovie in Sicilia. Ad accompagnare il presidente del Consiglio la moglie Agnese, vestita di bianco. Renzi si è scusato per il ritardo con chi lo attendeva, complimentandosi per il lavoro fatto.

Renzi, il mondo ci invidia il nuovo elettrodotto all'avanguardia - Quello che oggi collega la Sicilia alla Calabria dal punto di vista elettrico è un cavo all'avanguardia. Usciamo dalla retorica che il Mezzogiorno non riesce a fare le cose: questa è una cosa che il mondo ci invidia (Foto)". "Naturalmente - aggiunge - c'è bisogno di fare molto è molto di più e continuare il lavoro che stiamo facendo su Salerno-Reggio Calabria, sulla 106, sulla banda larga, rimettere a posto i viadotti in Sicilia. Il governo crede moltissimo nel Mezzogiorno".

Salerno-Reggio Calabria - "A luglio andremo a fare il punto dei lavori sulla Salerno-Reggio Calabria - ha detto Renzi - e contemporaneamente andremo a vedere lo stato dei lavori della 106 per dare il via libera finale"."Quando finalmente chiuderemo la Salerno-Reggio Calabria e daremo un segnale di recupero delle strade siciliane saremo pronti ad affrontare la Napoli-Palermo dell'Alta Velocità".

Riforme - "Oggi abbiamo un sistema politico che è il più costoso d'Europa con il Parlamento più numeroso e costoso - ha detto Renzi -. Abbiamo 945 parlamentari e siamo gli unici che hanno Camera e Senato che fanno le stesse cose, cioè il cosiddetto bicameralismo paritario". "Noi con questa riforma, che non tocca tutti i temi e non entra nell'organizzazione della giustizia o nei poteri del Presidente del Consiglio, affrontiamo due questioni: ridurre tempi e costi della politica - continua - È una riforma che semplifica. Due le opzioni: o si vota sì e si riducono i costi o si vota no e ci teniamo il sistema di oggi fatto di inciuci e ingovernabilità".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza