Bankitalia taglia stima pil all'1,1% nel 2016, risale l'occupazione

Altra doccia fredda sulla ripresa. Il prodotto interno lordo dell'Italia nel 2016 crescerà dell'1,1%, mentre sia nel 2017 sia nel 2018 accelererebbe dell’1,2%. A tagliare le stime del Pil è Bankitalia nelle 'Proiezioni macroeconomiche per l'economia italiana': le precedenti previsioni stimavano una crescita dell'1,5% sia per il 2016 che per il 2017.

Buone notizie, invece, sul fronte occupazione. Nel triennio 2016-2018 proseguirà il rafforzamento grazie al progressivo consolidamento dell'attività economica e dagli interventi di sostegno alla domanda di lavoro. Via Nazionale stima che l'occupazione totale aumenti di circa il 2% nel periodo. Il tasso di disoccupazione scenderebbe gradualmente, portandosi al 10,8% nel 2018 (oltre 1 punto percentuale in meno rispetto al 2015).

Resta al palo l'inflazione. Rimarrebbe ancora pari a zero nella media di quest’anno per poi risalire solo gradualmente (allo 0,9 per cento nel 2017 e all’1,5 nel 2018). La stagnazione dell'inflazione, secondo palazzo Koch, riflette ''sia il contributo della componente importata sia quello dei prezzi interni, trainati soprattutto dalla ripresa ciclica dei margini di profitto''. Al netto della componente energetica, l’indice dei prezzi al consumo aumenterebbe dello 0,6 per cento nel 2016, dell’1,0 nel 2017 e dell’1,5 nel 2018.