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Eni: Ferrari, nuovo sito porta più dialogo e trasparenza

07 giugno 2016 | 09.50
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Eni: Ferrari, nuovo sito porta più dialogo e trasparenza

Interattività, dinamismo e velocità. E' con questo intento che nasce il nuovo sito Eni.com che sarà un luogo dove si potrà interagire con il gruppo petrolifero italiano, cercare e chiedere informazioni. Una delle novità principali della nuova piattaforma è 'Ask now', un motore di ricerca semantico che renderà la navigazione più facile e intuitiva, anche attraverso l'nterpretazione delle domande degli utenti, offrendo risposte in chiave di racconto.

"Avevamo la necessità di rinnovare il precedente portale che era attivo dal 2008. Dovevamo tenere conto della velocità di cambiamento dell'azienda e dell'ambiente che la circonda", sottolinea all'Adnkronos, Roberto Ferrari, Head of Digital Communication Strategy & Data Analysis di Eni. "Dovevamo fare di più. Non potevamo solo 'limare' le pagine o migliorare la grafica. Dovevamo modernizzare il portale prendendo in considerazione il nuovo modo di comunicare a livello istituzionale e recepire i nuovi trend". Per realizzare questo progetto, sottolinea Ferrari, "abbiamo impiegato oltre un anno. Lo studio è stata la parte più lunga. La realizzazione è iniziata a fine ottobre - inizio novembre".

Il traffico, rileva il responsabile digital del gruppo petrolifero italiano, "non è uno degli obiettivi principali anche se possiamo immaginare che possa aumentare rispetto agli 1,2-1,3 milioni utenti al mese che registravamo nel 'vecchio' portale". L'obiettivo, infatti, è un altro. "Il nuovo portale nasce dalla volontà di aumentare e migliorare il dialogo con gli 'stakeholder' e dare più trasparenza".

'Ask now', sottolinea Ferrari, "è una delle novità del nuovo portale. E' un motore di ricerca semantico che permetterà agli utenti di fare una ricerca classica digitando una domanda. Il motore sarà capace di interpretare le domande e di offrire velocemente una risposta in chiave di racconto, creando nuovi contesti di argomento e contenuto, partendo dalle necessità di chi naviga in rete. Insomma Non cercare, chiedi!" è il leitmotiv.

Anche i contenuti del portale cambiano. "Abbiamo riscritto i contenuti per renderli meno istituzionali, più facili da leggere e in uno stile più giornalistico", rileva l'Head of Digital Communication Strategy & Data Analysis di Eni. Per la versione inglese, aggiunge, "non abbiamo tradotto i contenuti dall'italiano ma li abbiamo riscritti".

Tra le principali novità del nuovo sito c'è anche 'Enipedia' in cui è l’utente a svolgere un ruolo attivo nella ricerca degli argomenti di proprio interesse. "Un'area di approfondimento, con contenuti più lunghi e organizzati in modo verticale, ispirata a Wikipedia come il nome indica, che è destinata a crescere come l'intero sito d'altronde. Il nuovo sito, infatti, è un punto di partenza", sottolinea ancora Ferrari evidenziando anche come il logo del portale sia cambiato: "il cane a sei zampe non è più dentro un cubetto ed è stato usato il nero per la scritta 'eni' e il giallo per il suffisso '.com' ".

L'idea dietro a questo progetto, spiega ancora Ferrari, "è quella di una comunicazione più diretta con i nostri utenti, più trasparente e più snella. Il linguaggio è più semplice e più diretto in modo da avere un dialogo ancora più aperto e trasparente con i nostri shareholder. Il sito migliorerà anche attraverso il contributo degli utenti. Il nostro è uno 'work in progress'".

Il nuovo portale del gruppo petrolifero italiano è stato presentato ieri al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano. A condurre gli spettatori dell'evento 'Energia da url' con stile avvolgente ed evocativo attraverso una originale pièce teatrale è stato Federico Buffa, giornalista sportivo e abile narratore. Buffa per l'occasione ha ripercorso le tappe salienti che hanno portato alla nascita del nuovo concetto di portale aziendale.

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