Un manifesto per la rigenerazione urbana, un impegno e una sfida: restituire alla città la sua identità storica, ambientale e paesaggistica. “Terni Urban Re-Generation” è stato sottoscritto a Terni, presso il Caos - Centro museale, dal Comune e da alcune tra le principali aziende umbre come Ast, Fucine Umbre, Novamont, Sangemini Acque, Ternienergia, Erg, con il patrocinio di Confindustria Terni.
Green Economy, economia circolare, cultura e creatività, forme innovative di impiego delle risorse: sono i punti principali del manifesto sui quali le grandi realtà economiche e istituzionali del territorio si impegnano, facendo ciascuno la propria parte e mettendo in campo azioni di rigenerazione mirate a migliorare la sostenibilità urbana e il rapporto con l’ambiente.
“Vogliamo costruire presupposti per riorganizzare la città – afferma il sindaco Leopoldo Di Girolamo, intervenendo al dibattito- Le parole d‘ordine sono sostenibilità, declinata non solo in senso ambientale ma anche economico e sociale, smart per investire sulla conoscenza e la cultura, partecipazione allargata dei cittadini. Chiediamo alle imprese del territorio di raccogliere questa nuova sfida per mettere in campo energie e risorse nuove”. Insomma, una scommessa per la Terni di domani.
“Esprimiamo un motivato entusiasmo per questa novità assoluta per il nostro territorio – ha dichiarato Stefano Neri, presidente Confindustria Terni- siamo di fronte ad un evidente cambiamento culturale verso i temi dell’ambiente e della sostenibilità e noi abbiamo il dovere di raccogliere e sostenere questa sfida. E le imprese non possono non essere protagoniste di questa bella rivoluzione”.
Terni Urban Re-Generation è un “cantiere aperto intersettoriale”, il cui punto di forza è proprio il dialogo tra istituzioni e industria. Si metteranno in campo saperi e competenze, esperienze e know-how, si elaboreranno proposte e progetti di riqualificazione del territorio, si condivideranno idee e strumenti per orientare in modalità “green” lo sviluppo urbano.
Nasceranno start-up innovative grazie alla spinta culturale delle giovani generazioni e le grandi aziende, come Acciai Speciali Terni, è già impegnata da tempo a sostenere questo percorso, con un'attenzione speciale ai nuovi “driver” dell'economia circolare.
Una nuova dimensione urbana tenuta insieme da un unico fil rouge: la sostenibilità e la piena accessibilità di spazi e opportunità, nell’ottica di una piena valorizzazione delle risorse urbane, sociali e ambientali del territorio.
In questo progetto si costruisce una visione orizzontale della città, in cui la partecipazione e la circolarità delle conoscenze diventa il motore del cambiamento e di una evoluzione profonda.