cerca CERCA
Giovedì 28 Marzo 2024
Aggiornato: 23:19
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Ast: Burelli, nuova strategia per puntare al cliente finale

12 luglio 2016 | 19.15
LETTURA: 2 minuti

Massimiliano Burelli, Ad Ast
Massimiliano Burelli, Ad Ast

Una nuova strategia, un "cambio di pelle", per sfidare la concorrenza nel mercato dell'acciaio su un terreno diverso, quello del cliente finale. Il nuovo amministratore delegato di Ast, Massimiliano Burelli, spiega all'Adnkronos come intende riorganizzare la produzione per fronteggiare l'offensiva dei grandi produttori asiatici. "Il contesto è difficile e risente in maniera oggettiva della presenza di produttori asiatici, e in particolare della Cina, che è il primo produttore di acciaio inox al mondo. Siamo un po' protetti dai dazi, ma non basta", premette l'Ad, per poi aggiungere che, in questo quadro, è necessario "virare la produzione" in considerazione di un cliente diverso "passando dai grossi stockisti, centri vendita e servizi, agli utilizzatori finali".

Cambia il target e deve cambiare anche l'approccio industriale. "Per definizione gli utilizzatori finali richiedono un livello di affidabilità e di puntualità nella consegna più stringente, ma permettono di avere un margine migliore, perché pagano di più, e sono molto meno influenzabili dai grandi produttori internazionali", spiega Burelli. Per seguire questa strategia, prosegue, "serve un cambio di pelle", una "trasformazione che sia ispirata al modello giapponese della Toyota: oggi lavoriamo su lotti grossi, con pochi cambi di serie, con un modello molto simile a quello tradizionale della Ford, e vogliamo passare a logiche di produzione che consentano di ridurre i tempi di assemblaggio, con una diversa gestione delle giacenze. L'ordine del cliente deve essere connesso molto più a valle, guadagnando sui tempi di attraversamento ed essendo più flessibili".

Da un punto di vista produttivo "abbiamo una grossa varietà e queste innovazioni ci porteranno su tipi di finitura diversi, con un'innovazione di prodotto più continua". I due settori principali in cui sarà possibile misurare questa nuova strategia di Ast saranno il comparto degli elettrodomestici e quello dell'automotive. Quanto alle ricadute sulla forza lavoro, assicura Burelli, "ad oggi, se il mercato rimane stabile e non intervengono fattori destabilizzanti, la fase di ristrutturazione si è completata e possiamo puntare sulla riorganizzazione, siamo in una fase di evoluzione".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza