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Bolletta luce: come leggere tutte le voci

19 luglio 2016 | 09.32
LETTURA: 2 minuti

Bolletta luce: come leggere tutte le voci

Cosa sono i consumi stimati? E il conguaglio? Se ogni volta che vi arriva la bolletta della luce venite assaliti dai dubbi puo' tornarvi utile questa breve guida sull'interpretazione delle bollette di energia elettrica. A realizzarla sono gli esperti del portale di informazione giuridica studiocataldi.it

Innanzitutto bisogna capire quali sono le differenze tra consumi stimati ed effettivi. Il consumo stimato è calcolato in base alla media dei consumi effettuati dall'utente negli anni precedenti. Il gestore, infatti, non possiede informazioni aggiornate riguardanti i consumi reali, perciò viene ipotizzato che i consumi corrispondano – a grandi linee – a quelli effettuati dall'utente nello stesso periodo dell'anno precedente. Se non è passato abbastanza tempo da quando è stato stipulato il contratto energetico, allora la stima sarà effettuata sul numero di persone che compongono il nucleo familiare, sulla tipologia di impianto che si possiede e la fascia di consumi che è stata indicata nel contratto al momento della stipula.

E' importante verificare se l'utente ha aderito al servizio di maggior tutela o al libero mercato. Nel primo caso si addebitano i consumi intercorrenti tra una lettura e l'altra mentre, se si è scelto il libero mercato, è possibile l'addebito in bolletta anche senza autolettura.

Per calcolare invece il consumo rilevato, ovvero quanto è stato realmente consumato tra due letture, basta controllare il numero che indica il contatore e fare la differenza tra due letture a distanza di tempo.

Ulteriore elemento importante è il conguaglio che consiste nella differenza tra i consumi stimati e rilevati: quando avviene una lettura il fornitore confronta quanto si è realmente consumato con quanto era stato ipotizzato e calcola la differenza. Sulla base di questa, possono verificarsi due diverse situazioni: si è consumato di più di quanto era stato stimato e si dovrà pagare una cifra supplementare sulla bolletta; si è consumato meno di quanto il fornitore aveva stimato e verrà dedotta dalla bolletta la differenza con quello che era stato versato.

L'AEEGSI (Autorità per l'Energia elettrica, il gas e il sistema idrico) ha stabilito che gli operatori devono effettuare almeno una volta l'anno una lettura dei contatori e, con la delibera 292/06, ha decretato la diffusione di contatori "intelligenti" che possano da soli trasmettere i dati sui consumi effettivi.

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