cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 06:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

"No alla chiusura di Equitalia", Fisac Cgil scrive a Renzi

21 luglio 2016 | 16.17
LETTURA: 3 minuti

(Fotogramma) - FOTOGRAMMA
(Fotogramma) - FOTOGRAMMA

No alla chiusura di Equitalia annunciata dal premier, Matteo Renzi. E' la Fisac Cgil, guidata da Agostino Megale, a spiegare in una lettera inviata al premier l'opposizione del sindacato. "Negli ultimi tempi sul tema si sono sentite troppe parole, in parte sbagliate, confuse e in ordine sparso, compresa da ultimo il Suo 'bye bye Equitalia entro l’anno'. Ciò non è giusto. Non lo è per i lavoratori e le lavoratrici che hanno rappresentato in questi anni un esempio nel contrasto all’evasione fiscale, vero male italiano, e un grande servizio alla legalità", scrive.

"Le società di riscossione dei tributi, oggi pubbliche, svolgono una fondamentale funzione di recupero di risorse indispensabili per la collettività (principalmente Stato ed Enti Pubblici Locali) oltreché di deterrenza e presa di coscienza dei contribuenti della necessità di adempiere spontaneamente ai loro obblighi fiscali. In questo senso l’attività di riscossione, oggi esercitata con grande professionalità, svolge anche un ruolo essenziale nella lotta all’evasione fiscale", ricorda ancora Megale.

"È risaputo essere allo studio una riforma che ne prevede cambiamenti importanti: la Fisac/Cgil ritiene indispensabile, a nome di tutte le lavoratrici e dei lavoratori del settore, tenere conto, nell’elaborazione di tale progetto di riforma, della salvaguardia e la valorizzazione delle professionalità, anche attraverso il mantenimento di un adeguato livello di autonomia gestionale ed economica della futura struttura operativa", prosegue Megale.

Il rapporto con il cittadino deve, infatti, essere sempre migliorato, ma per farlo "non serve 'cancellare' Equitalia bensì cambiare le regole e le leggi dello Stato che governano l'attività di riscossione avendo ancora più attenzione al disagio sociale. Sarà così possibile aumentare le entrate per lo Stato, migliorare il rapporto con i cittadini e salvaguardare il lavoro e le condizioni delle migliaia di lavoratrici e lavoratori professionali", conclude.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza