Mipel ai blocchi di partenza. Il 3 settembre prenderà il via alla Fiera di Rho, alle porte di Milano, la manifestazione dedicata alla pelletteria e all'accessorio di moda. Luci e ombre accolgono la kermesse, considerando che i primi cinque mesi dell'anno hanno fatto segnare un, seppur leggero, calo dell'export: dai 2,663 mld del periodo gennaio - maggio 2015 ai 2,631 di quest'anno (-1,19%). In frenata gli Stati Uniti che cedono l'11,75%, mentre va segnalato il recupero della Federazione Russa, grande mercato di sbocco, da anni in crisi: nei primi cinque mesi dell'anno sono state esportati prodotti per un valore di 40.172.460 di euro con una crescita del 4,77%.
Secondo il presidente di Aimpes, Riccardo Braccialini, ci sono "buoni motivi per essere ottimisti" anche se il realismo, sottolinea all'Adnkronos, è necessario, dal momento che "nel mondo c'è ancora tanta instabilità che non aiuta". Quello a cui si assiste in questo momento, a suo avviso, è il "ritorno della produzione in Italia". "Siamo in grado di realizzare i prodotti migliori al mondo e di questo tutti stanno tornando ad accorgersene", come a dire che la qualità ancora una volta potrà essere il motore per il rilancio definitivo.
"Ovviamente siamo ancora malati" rispetto al passato, sottolinea Braccialini, "ma vedere segnali positivi in questo momento è già un elemento di respiro". E il calo del mercato usa dei primi mesi dell'anno, in fondo, non deve preoccupare: "era cresciuto tanto, aiutato dai cambi, aveva fatto un bel salto in avanti. Ora si parla di mesi estivi con un pochino di calo, ma -10%, di questo si tratta, di calo conta il giusto, diciamo che non è una cosa strutturale". Dunque, "non sono sinceramente preoccupato dei primi cinque mesi del mercato Usa - confida il presidente di Aimpes - ma sono molto più contento che tengano i numeri dell'Oriente, del fatto che la Russia abbia cominciato a risalire. Elementi, piccoli spiragli che indicano che le cose stanno andando meglio".
Novità di quest'anno: 'Mipel in città’. Il 3 settembre con un cocktail negli spazi de La Triennale dove si terrà la premiazione del contest The Icons. Una giuria composta da buyer internazionali sarà chiamata a giudicare i prodotti esposti all’interno della Trend Area in fiera, e a decretare i cinque finalisti per le seguenti categorie: no gender, beautiful functional, eye catching, timeless e authentic natural. I cinque prodotti premiati verranno esposti a Noosphere XX1 – a mobil and evolving school, il Padiglione di Naba, Domus Academy e Tsinghua University alla XX1 Triennale di Milano. .
Il 4 settembre si terrà 'The glamorous Night' in Darsena, tra musica e laser multimediali sull'acqua. Tecnologia e natura, perfezione e imperfezione, geometria dei frattali e geometria tradizionale sono i mondi contrapposti messi invece in scena all’interno del padiglione 10 in fiera a Rho-Milano. Il numero 110 di questa edizione rimanda agli elementi base dell’informazione - 0 e 1 - e al concetto di linearità e di perfezione degli opposti. Saranno 10.000 i metri quadrati di area espositiva. Oltre 300 aziende tra brand noti, griffe emergenti e trend setter. 12.000 buyer internazionali interessati alle migliori realtà della pelletteria e dell’accessorio.
"Tante proposte, tante idee e tante novità", per dirla con Braccialini, nonostante "i dati relativi all'occupazione siano ancora preoccupanti, ma riguardano del resto il sistema Europa". "Dopo un momento di appannamento in cui tutti parlavano di localizzazione ora torniamo indietro perché alla lunga vince la qualità. E' anche cambiato il modo di acquistare il modo di acquistare del pubblico maturo, compresa la Cina che sta cambiando e non guarda più alla quantità ma alla qualità. Non vuol dire che si cerca la cosa più cara, ma quella con il miglior rapporto qualità prezzo e su questo siamo imbattibili".
