cerca CERCA
Sabato 20 Aprile 2024
Aggiornato: 00:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Ilva, il commissario conferma: "La cessione entro metà 2017"

21 settembre 2016 | 16.40
LETTURA: 4 minuti

 - FOTOGRAMMA
- FOTOGRAMMA

La cessione dell'Ilva si concluderà nella prima metà del 2017. Lo afferma il commissario straordinario, Enrico Laghi, nel corso dell'audizione sulla cessione del gruppo, in commissione Attività produttive della Camera. L'operazione, ricorda il commissario, è iniziata il 10 gennaio di quest'anno. ''Stimiamo che in assenza di eventi, che oggi non possiamo prevedere, entro la fine dell'anno possa intervenire la fase di aggiudicazione del compendio aziendale'', spiega Laghi. ''Da quel momento in poi servirà un ulteriore periodo, per la fase di consultazione pubblica del piano ambientale'', a cui seguirà la procedura dell'Antitrust. ''Prevediamo che, con il primo semestre 2017, si possa concludere il programma di cessione delle attività facenti capo al gruppo Ilva''. Ad oggi, ricorda Laghi, il comitato degli esperti per la valutazione del piano ambientale ''ha formulato delle richieste di informazioni nei confronti dei due investitori e dell'amministrazione straordinaria. Noi abbiamo risposto il 15 settembre''. Secondo la tabella di marcia, indicata dal commissario, ''il comitato degli esperti dovrebbe poter completare il proprio lavoro entro il 13 novembre; data nella quale dovrebbe giungere il parere del ministero dell'Ambiente in ordine ai piani ambientali'' presentati dalle due cordate. Seguirà l'eventuale revisione dell'offerta in base alla valutazione del piano ambientale, poi il giudizio di congruità della banca Leonardo e, infine, l'aggiudicazione da parte dell'acquirente.

Questo, in uno scenario in cui pesa non poco l'ultimo incidente a Taranto, nel quale ha perso la vita sabato scorso il 25enne Giacomo Campo."Abbiamo totale fiducia nella magistratura e da parte del Governo non c’è tentennamento alcuno nella ricerca della verità, ma anzi la richiesta di perseguire rigorosamente e anche in modo esemplare le responsabilità laddove saranno accertate", dice il viceministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova parlando a Radio 1. "Noi tifiamo per l’acciaieria che deve produrre in Italia nel rispetto dell’ambiente e del diritto dei lavoratori alla sicurezza, e per la possibilità di continuare a dare a questo paese una produzione importante per il mantenimento del tessuto manifatturiero", aggiunge Bellanova. "Non dobbiamo dimenticare - prosegue - che i commissari sono stati chiamati a far fronte ad una situazione incancrenita, dove c’era un imprenditore che aveva accumulato enormi ritardi e disattenzioni sulla salute e sulla sicurezza, e sull’ambiente interno ed esterno alla fabbrica. È per questo motivo che si è giunti alla decisione di commissariare".

Intanto, i risultati dell'Ilva, nei primi sei mesi del 2016, migliorano rispetto al 2015, anche se l'ebitda resta negativo: -546 milioni di euro (annuo 2015) contro -153 milioni (semestrale 2016). ''E' una ripresa significativa della marginalità; non è sufficiente ma segna un trend di miglioramento''. Passando al fatturato, nel primo semestre del 2016, si attesta a un miliardo di euro; secondo il commissario si tratta degli stessi livelli del 2015 (chiuso con un fatturato annuo di 2,1 mld).

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza