Bankitalia mette nel mirino le banche che stanno scaricando sui clienti i costi dei salvataggi di Banca Etruria, Banca delle Marche, CariChieti e CariFerrara. "Stiamo osservando con attenzione il comportamento di alcune banche nel ribaltare sulla clientela dei depositanti e dei correntisti i costi sostenuti per effetto delle crisi bancarie", riferiscono fonti di Via Nazionale, rispetto all'aumento dei costi dei conti correnti a cui hanno fatto ricorso alcune banche per rientrare in parte di quanto versato al Fondo che ha rilevato le 4 banche in risoluzione.
La Banca d’Italia, si ricorda, "opera e continuerà a operare al fine di assicurare che le norme sui rapporti banche-clienti approvate dal Parlamento italiano non siano eluse ma pienamente applicate".
Queste norme, si fa notare, offrono "più tutele in Italia che in molti altri Paesi nei confronti dei clienti delle banche e prevedono che una banca possa, sì, cambiare le condizioni contrattuali di deposito o conto corrente, ma solo se vi è un giustificato motivo e seguendo una procedura trasparente e informando adeguatamente il cliente per consentirgli di fare le proprie valutazioni (ed eventualmente recedere)".