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Da rottamazione cartelle a 'vacanze' fisco, le misure del decreto

10 novembre 2016 | 19.19
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Dalla rottamazione delle cartelle, che si estende al 2016 e comprende anche le multe che erano rimaste fuori, alle vacanze del fisco, passando per il nuovo spesometro e l'abolizione degli studi di settore. Il decreto legge collegato alla manovra, grazie alle novità introdotte dalle commissione Bilancio e Finanze della Camera, incrementa il suo gettito di 1,4 miliardi di euro (300 milioni nel 2017 e 1,1 miliardi nel 2018). Il provvedimento, licenziato oggi, da lunedì sarà all'esame dell'aula, dove si prevede un percorso serrato con voto di fiducia il giorno successivo.

Dopo l'annuncio del ministero dell'Economia, che a settembre ha ufficializzato l'intenzione di cancellare gli studi di settore e, al loro posto introdurre l'indice di affidabilità, la norma è stata introdotta nella manovra. E dopo le critiche delle organizzazioni di categoria sullo spesometro trimestrale, è stata fatta una piccola concessione, fissando una scadenza semestrale per il primo anno. Non c'è stato modo, invece, di inserire le misure sul fondo di risoluzione delle banche. Dopo l'inammissibilità al ddl bilancio l'esecutivo ha provato a far entrare le norme nel decreto legge, ottenendo una seconda bocciatura. Aveva invece ottenuto l'ok, ma è scomparsa subito dopo, la norma che consentiva di estinguere il pignoramento, con il pagamento della prima rata delle cartelle rottamate.

ROTTAMAZIONE CARTELLE: La rottamazione delle cartelle potrà avvenire in 5 rate e comprenderà anche gli avvisi arrivati nel 2016. Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno approvato l'emendamento al decreto legge collegato alla manovra, che da tempo fino al 31 marzo per aderire alla misura. La rottamazione viene inoltre estesa a tutte le multe, anche a quelle degli enti territoriali che effettuano la riscossione attraverso l'ingiunzione fiscale

STUDI SETTORE: L'addio agli studi di settore viene scritto nero su bianco, con una norma. Il lungo processo che porta alla sostituzione dello strumento con gli 'indici di affidabilità' viene fissato nel decreto legge. Il superamento degli odiati studi, e la loro sostituzione con gli indici di affidabilità, sono stati annunciati dal ministero dell'Economia a settembre, quale risultato degli incontri tra la commissione degli esperti, le associazioni di categoria e gli ordini professionali.

FISCO IN VACANZA: Il fisco va in vacanza, dal primo agosto al 4 settembre. Durante la pausa estiva vengono sospesi i termini per la trasmissione dei documenti e delle informazioni richieste ai contribuenti dall'Agenzia delle entrate, o da altri enti impositori. Nello stesso periodo non si applica il termine dei 30 giorni per il pagamento delle somme dovute a seguito dei controlli automatici e dei controlli formali.

CARTELLE TRASPARENTI: Stop alle cartelle esattoriali incomprensibili, in cui non si capisce il reato commesso e le ragioni che hanno indotto il fisco a scrivere al contribuente. Le comunicazioni inviate al contribuente dovranno essere realizzate secondo ''criteri di trasparenza che consentano al contribuente di risalire con certezza al debito originario, volte a evitare aggravi moratori''.

SPESOMETRO: Lo spesometro potrà essere semestrale, ma solo per il primo anno. Poi scatterà la comunicazione trimestrale. per il primo anno di applicazione, la comunicazione relativa al primo semestre è effettuata entro il 25 luglio''. Negli anni successivi, invece, ''la comunicazione relativa al secondo trimestre è effettuata entro il 16 settembre e quella relativa all'ultimo trimestre entro il mese di febbraio''.

INFORTUNI LAVORO: I risarcimenti dovuti alle persone vittime di infortuni o malattie sul lavoro sono saranno tassati. 'Al fine di assicurare la piena tutela dei titolari di indennizzi per infortunio o malattia professionale e di semplificare il contenzioso in materia'' la proposta di modifica stabilisce che la rendita per inabilità permanente erogata dall'Inail ''ha natura risarcitoria del danno subito''. La rendita, quindi, ''non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini dei tributi''.

FONDO RISOLUZIONE: Bloccato il secondo tentativo di inserire le misure sulla contribuzione nella manovra.

COMUNI E FISCO: Ok alla proroga di due anni del maxi premio, destinato ai comuni che partecipano all'attività di contrasto all'evasione fiscale. Viene estesa fino al 2019 la norma che eleva ''al 50% la quota dei tributi statali riconosciuta ai comuni, anche in relazione alle somme riscosse a titolo non definitivo''. Secondo la normativa attuale la misura scade nel 2017.

PIGNORAMENTI: Per estinguere il pignoramento basterà pagare una sola rata della cartella rottamata. Anzi no. Il parlamento ci ripensa e, dopo aver approvato una norma che estingue il pignoramento con una sola rata pagata, cancella la misura.

DIRIGENTI A.ENTRATE: Deroga di 9 mesi per i dirigenti 'transitori' dell'Agenzie delle entrate. viene prorogata la scadenza delle deleghe di funzioni dirigenziali, "necessaria per assicurare la continuità operativa degli uffici", si legge nella relazione illustrativa. La nascita delle Pot (Posizioni organizzative transitorie) si è resa necessaria, si ricorda, ''a seguito delle recenti ordinanze con le quali il giudice amministrativo ha sospeso le procedure in concorso''.

SANZIONI IVA: Vengono ridotte le sanzioni previste per l'omessa o errata trasmissione dei dati delle fatture Iva: viene fissata una multa di 2 euro per ciascuna fattura con un massimo di 1.000 euro per ciascun trimestre. La sanzione è ridotta alla metà, con un massimo di 500 euro, se la trasmissione è effettuata entro i 15 giorni successivi alla scadenza indicata ovvero se entro lo stesso termine, viene trasmessa la correzione dei dati. Per quanto riguarda i dati relativi alle liquidazioni periodiche, si stabilisce che l'omessa, incompleta o infedele comunicazione ''è punti can una sanzione da 500 a 2.000 euro'' che viene ridotta alla metà se la trasmissione è effettuata entro 15 giorni, ovvero se entro lo stesso tempo viene effettuata la trasmissione corretta dei dati.

SCADENZE FISCALI: Slitta il termine di alcune scadenze fiscali, per evitare un ingorgo, dal 16 giugno al 30 giugno.

PARTITE IVA: Per smaltire il numero delle partite Iva inattive viene introdotta una misura che rende la cancellazione automatica dopo 3 anni di inattività.

CEDOLARE SECCA: La cedolare secca sugli affitti potrà essere utilizzata anche se il proprietario ha dimenticato di registrare il contratto di locazione. Il regime agevolato sulla tassazione ''non comporta la revoca dell'opzione esercitata in sede di registrazione del contratto di locazione, qualora il contribuente abbia mantenuto un comportamento coerente con la volontà di optare per il regime''.

F24: Torna la possibilità di presentare l'F24 cartaceo, anche per saldi superiori a 1.000 euro. Sale poi da 15.000 a 30.000 euro il tetto del rimborso a cui ha diritto il contribuente che, non potendo utilizzare l'ammontare completo della detrazione a cui ha diritto attraverso la dichiarazione dei redditi, può far slittare il risarcimento all'anno successivo.

ANAC: Salta il taglio delle risorse all'Anac. Il vincolo di riduzione della spesa non sarà applicato all'Autorità, nel limite di 1 milione di euro per l’anno 2016 e di 10 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2017.

TRENI ITALIA-SLOVENIA: È autorizzata la spesa di 1,5 milioni di euro per l'anno 2017, di 2 milioni per l'anno 2018 e di 1,5 milioni di euro per l'anno 2019, per la realizzazione del raccordo ferroviario, destinato al completamento del collegamento tra la rete ferroviaria italiana e quella slovena.

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