Centinaia di amici e imprenditori si sono ritrovati ieri in Triennale a Milano per festeggiare il traguardo dei 50 anni di lavoro in azienda raggiunto da Diana Bracco, amministratore delegato del gruppo che porta il suo nome. Una serata che ha visto raccogliere fondi per l'inziativa della Fondazione Bracco 'Oltre i margini', scambiarsi gli auguri di Natale e partecipare alle visite guidate della mostra 'Nulla dies sine linea' di Antonio Marras, conosciuto come il più intellettuale degli stilisti. Una raccolta di opere d’arte realizzate negli ultimi vent’anni, che racconta il percorso visivo di Antonio Marras.
Alcuni momenti salienti della carriera di Diana Bracco sono stati ripercorsi in un applauditissimo video dell'Adnkronos che raccoglie anche testimonianze di persone del mondo della cultura come Alexander Pereira, sovrintendente e direttore artistico del Teatro alla Scala e Michele Dall'Ongaro, sovrintendente dell'Accademia di Santa Cecilia, e ancora, di persone del mondo dell'industria come quella dell'amministratore delegato di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, che spiega come dietro il ''successo di Diana Bracco c'è l'impegno e il garbo, la capacità di guardare all'azienda di famiglia come priorità, a cercare sempre con il sorriso di guardare al domani".
Doti che secondo Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, hanno permesso a Bracco di ''confermarsi nel panorama internazionale come un orgoglio dell'Italia, non a caso poi la dottoressa Diana ha sempre avuto posizioni di rilievo, importanti, anche su tematiche che uscivano dalla farmaceutica".
E per Gianfelice Rocca, presidente di Assolombarda, quello di Diana Bracco ''è il caso di un'imprenditrice caratterizzata soprattutto da quella che io chiamerei una forza tranquilla. C'è una costante determinazione a proseguire e un interessantissimo rapporto fra un'impresa globale e una grande passione per Milano, per le sue opere d'arte, per le sue fondazioni".
Insomma, come dice Gaetano Miccichè, presidente di Banca Imi, "chapeau, veramente, a Diana Bracco. Chapeau per quello che è riuscita a fare, ma per quello che ancora fa e per quello che, io mi auguro, riusciranno a fare lei e il suo eccellente team manageriale che, ancora una volta, va a suo merito che ha saputo sceglierlo e che ha saputo guidarlo".
E durante la serata, dai messaggi di stima e auguri degli oltre 350 partecipanti è emerso anche l'impegno e gli interessi a 360 gradi dell'imprenditrice che fa parte di uno dei principali gruppi familiari industriali dell'Italia: dalla musica con il sostegno alla Scala, al sistema paese con il ruolo ricoperto ad esempio in Expo e in Confindustria e, ancora, al sociale, con la Fondazione impegnata sulle frontiere più difficili del disagio e dell'emarginazione, in Italia e all'estero.
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