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Peugeot vuole fondersi con Opel: trattative in corso con General Motors

14 febbraio 2017 | 16.50
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(Fotogramma)
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Possibili nozze in vista nel mondo dell'automotive. Il gruppo automobilistico francese Psa - che comprende i marchi Peugeot, Citroen e DS - ha annunciato la possibile acquisizione di Opel, nel quadro di un confronto su numerose iniziative strategiche che fa parte di un rapporto avviato dal 2012 con General Motors, che controlla il marchio tedesco.

Tramite un comunicato stampa, la società ha ricordato come General Motors e Psa stiano già sviluppando tre progetti in Europa, con "sinergie sostanziali per entrambi i gruppi". Tuttavia - hanno rimarcato Psa e General Motors - non vi è "alcuna garanzia che verrà raggiunto un accordo". Un portavoce di Psa non ha voluto fornire dettagli su una eventuale tabella di marcia.

L'annuncio giunge pochi giorni dopo la diffusione dei dati 2016 che hanno visto Psa vendere 3,1 milioni di veicoli a livello mondiale con una crescita del 5,8% rispetto all'anno precedente, grazie anche alla ripresa della produzione in Iran.

Nel caso in cui dovesse andare in porto, l'operazione - che ha fatto schizzare il titolo Peugeot che ha chiuso a 18,70 euro con un guadagno del 4,12% - è destinata a rivoluzionare il settore automobilistico europeo, dando vita al secondo gruppo continentale. In base ai dati 2016 Psa e Opel avrebbero una quota del 16,3 per cento del mercato europeo dietro Volkswagen che ha chiuso al 24,1 per cento.

Ma le prospettive potrebbero essere ancora più vaste: infatti il Financial Times ha riportato come l'accordo su Opel potrebbe essere il primo passo verso una fusione più grande, quella fra Psa e la stessa General Motors. In passato Opel è stata nel mirino del gruppo Fiat ma l'ipotesi non aveva avuto seguito.

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