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Almaviva, accordo raggiunto a Napoli

28 febbraio 2017 | 16.15
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(Fotogramma)
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Superamento della crisi, tutela del perimetro occupazionale, rilancio dell’attività produttiva del sito di Napoli, con il primo obiettivo dell’equilibrio economico. Queste le finalità dell’accordo firmato oggi tra Almaviva Contact, le Rsu e le organizzazione sindacali territoriali alla presenza del ministero dello Sviluppo Economico, del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Campania e del Comune di Napoli. Lo rende noto l'azienda.

Attraverso l'intesa, che apre una nuova fase per Napoli, vengono individuate un insieme di misure che vanno dagli ammortizzatori sociali al welfare aziendale, dalla verifica di qualità ed efficienza, supportata da continue iniziative di formazione, ai temporanei interventi sul trattamento economico. Al centro degli impegni previsti dall’accordo, viene introdotta – una volta raggiunto l’equilibrio economico – una inedita modalità di recupero dei trattamenti economici sospesi in precedenza e successivamente di redistribuzione tra i lavoratori del sito dei margini positivi realizzati.

L’intesa. si legge ancora nella nota diffusa da Almaviva, istituisce un principio di responsabilità condivisa della gestione, attraverso la creazione di una Commissione Paritetica composta da rappresentanti dei lavoratori (Rsu), delle Organizzazioni sindacali territoriali e dell’Azienda, con il compito di monitorare l’attuazione dell’accordo e l’andamento produttivo ed economico del sito. Alla Commissione paritetica spetterà inoltre la verifica di termini ed effetti delle misure in tema di efficienza produttiva e lo sviluppo del piano di welfare aziendale.

Gli interventi temporanei sul trattamento economico - declinati in una transitoria sospensione degli scatti di anzianità maturati e da maturare e in una modifica della base di calcolo del Tfr - avranno un impatto reale iniziale medio in busta paga di circa il 5%, sulla popolazione complessiva e del 3% per quanto riguarda i part time a 4 ore. Per contenuti innovativi e bilanciamento delle soluzioni, anche in termini di tutela dei lavoratori, si tratta dell’accordo più avanzato tra quelli raggiunti per il settore negli ultimi 12 mesi.

Al fine di rilanciare competitività e produttività del sito di Napoli, condizione necessaria a raggiungere nel più breve tempo possibile l’obiettivo dell’equilibrio economico, assume significato fondamentale - conclude la nota - l’impegno della Regione Campania, parte integrante dell’intesa, ad attivare percorsi di formazione finalizzati a rafforzare le competenze professionali dei lavoratori del sito.

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