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Ict: Canegrati (Hp Italia), il futuro del lavoro è sempre di più in 3D

01 marzo 2017 | 17.40
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Tino Canegrati, amministratore delegato di HP Italia
Tino Canegrati, amministratore delegato di HP Italia

Un futuro del lavoro sempre più digitale e sempre più in 3D con possibilità "di produzioni altamente personalizzate, in piccole quantità e non più a grandi lotti, con costi minimi e, soprattutto, con un impatto positivo sull'ambiente e sull'economia". Così Tino Canegrati, amministratore delegato di HP Italia, spiega a Labitalia come cambierà il mondo del lavoro e non solo, grazie all'evoluzione tecnologica, in particolare del printing digitale e della diffusione della stampa in 3D.

"Per ora -osserva Canegrati- la stampa in 3D ha ancora dei limiti come la scarsa velocità, la possibilità di usare ancora pochi materiali e naturalmente i costi. Ma si tratta di una tecnologia in grande evoluzione ed è presumibile prevedere che nel giro di qualche anno, la diffusione della stampa 3D (così come il passaggio definitivo nella grafica dalle macchine analogiche a quelle digitali), apporteranno grandi benefici all'organizzazione del lavoro e dell'impresa".

Già oggi ricorda Canegrati, grazie alle macchine digitali "è possibile ad esempio stampare libri diversi in formati diversi con la stessa tecnologia e in numeri limitati". Una rivoluzione che ha reso la produzione editoriale 'on demand'. "Con costi minimi, programmi digitali che rendono flessibile la produzione editoriale -spiega l'ad di HP Italia- e con risparmi energetici e per l'ambiente: non è più necessario infatti stampare un testo in 10.000 copie per ottenere risparmi".

Ma le grandi sorprese, assicura Canegrati, arriveranno dal 3D. "Il nostro sogno, quello a cui ci stiamo dedicando -afferma- è creare la possibilità di produrre solo quello che serve, quando serve e vicino a chi lo progetta o lo richiede". Una svolta che avrebbe un impatto, assicura, "profondamente positivo su alcune tendenze come la delocalizzazione o i danni all'ambiente, dati dai consumi energetici, dai trasporti e dall'inquinamento".

Canegrati porta esempi concreti che spiegano questo possibile cambiamento: "Se un creativo italiano -dice- progetta una cover di cellulare particolarmente bella e personalizzabile, non ci sarà più bisogno di farla fare in Cina per avere prezzi competitivi. Ma si potrà fare e vendere a prezzi accessibili anche in una piccola azienda. Oppure prendiamo il mercato dei pezzi di ricambio di auto e moto: il giorno in cui sarà possibile 'stampare' quel pezzo non saranno più necessari magazzini imponenti dei rivenditori, con notevoli risparmi per le imprese e i consumatori".

HP, impresa globale fin quasi dalla nascita (è nata negli Usa 77 anni fa, ed è sbarcata in Europa 59 anni fa e da 52 è presente in Italia), spiega Canegrati, "crea tecnologie pensate per migliorare la vita di ognuno, ovunque, e oggi infatti grazie anche ai nostri prodotti, il lavoro non è più e non solo in un unico luogo fisico, ma può essere ovunque".

Insomma, riassume l'ad di HP Italia, "stiamo passando dall'ufficio al workplace diffuso". Un cambiamento epocale che, però, ricorda Canegrati, "deve essere supportato dalle tecnologie adeguate e da una forza lavoro sempre più giovane, sempre più 'nativa digitale'".

Anche per favorire la nascita di questa nuova generazione di lavoratori con le competenze giuste per l'innovazione, HP Italia è impegnata in diverse attività di formazione. "Siamo attivi -spiega Canegrati- nell'orientamento dei giovani al lavoro, in collaborazione con diverse Università e con Adecco, poi aiutiamo il sistema scolastico nella preparazione dei formatori digitali e poi collaboriamo con realtà di eccellenza come il Collegio S.Carlo di Milano, selezionato come scuola in cui ospitare un Learning Studio advanced, nell’ambito dell’iniziativa 'Reinvent the Classroom' di HP e Microsoft, ideata per abilitare le innovazioni nella formazione e le soluzioni tecnologiche nel settore Education, con l’obiettivo di trasformare l’insegnamento e l’apprendimento scolastico in tutto il mondo".

Recentemente, a Roma, HP ha lanciato un nuovo programma di formazione a livello europeo, con un progetto pilota in Italia e in Spagna, focalizzato sull’attività di insegnamento e mentoring di competenze innovative nell’ambito del digital printing. In collaborazione con il Centro di formazione Professionale Pio XI di Roma, l’iniziativa fornirà agli studenti nuovi skill necessari a entrare, dopo il diploma, in un settore in rapida evoluzione come quello della stampa digitale, permettendo loro di porre le giuste basi per un percorso di carriera specializzato.

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