Conto alla rovescia per poter presentare la domanda per l'avviso 'Pre-seed' da 4 mln di euro, lanciato dalla Regione Lazio, in attuazione del Por Fesr 2014-2020, per sostenere la creazione e il consolidamento di startup innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e le iniziative di 'spin-off' della ricerca, come riporta finanziamentistartup.eu, portale dedicato ai finanziamenti pubblici a supporto dell'ecosistema startup italiano. Si apriranno infatti, a partire dalle ore 12 del 20 aprile, i termini per presentare le richieste di fondi.
"Intendiamo stimolare la nascita di realtà imprenditoriali che si collocano sulla frontiera dell'innovazione e che qualifichino il tessuto produttivo laziale in questo senso - spiega all'AdnKronos l'assessore della Regione Lazio allo Sviluppo economico e alle Attività produttive Guido Fabiani - Anche perché il Lazio registra un numero di imprese innovative importante: sono il 9 per cento di quello registrato a livello nazionale e nell'ultimo anno c'è stato un aumento considerevole". "Ciò significa che la componente delle startup è vitale, in grado di rispondere anche alle sollecitazioni che mettiamo in atto", continua l'assessore.
L'avviso offre un contributo a fondo perduto destinato a sostenere due tipologie di attività. Le startup nate dagli 'spin-off' della ricerca e le startup innovative ad alta densità di conoscenza. "Mettiamo in campo 1,5 mln di euro per le startup innovative - sottolinea Fabiani - con un contributo massimo fino a 40mila euro, mentre per gli spin-off della ricerca mettiamo 2,5 mln di euro con un contributo massimo di 100mila euro. Complessivamente, si presume di arrivare a finanziare fino a 100 soggetti".
L'impegno della Regione Lazio sulle startup va oltre. "Impegniamo 80 mln di euro per la fase più avanzata delle startup - conclude Fabiani - differenziati in due tipi di azioni: venti milioni di euro gestiti direttamente da Lazio Innova, mentre 60 mln di euro andranno a soggetti esterni, decisi in base a un bando, per cofinanziamento ad attori presenti sul mercato cercando anche di attrarre nella nostra regione investimenti esteri". A ciò si aggiunge l'agevolazione della Regione Lazio relativa al contributo per l'iscrizione al registro.
