Il risiko dei gasdotti ha fatto capolino nelle discussioni tra i 28 leader dell'Ue riuniti a Bruxelles per il Consiglio Europeo, spiega il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, per iniziativa di alcuni Stati, come la Bulgaria, che sono stati danneggiati dalla cancellazione del progetto South Stream, seguita a stretto giro dall'annuncio del raddoppio del gasdotto trasbaltico Nord Stream. L'Italia è per la "par condicio" nella valutazione dei progetti delle diverse infrastrutture energetiche, dice Gentiloni.