cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 09:53
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Patto fabbrica, Confindustria "No a mediazioni a ribasso". Uil: "No a linea unilaterale"

27 giugno 2017 | 19.47
LETTURA: 3 minuti

Patto fabbrica, Confindustria

di Alessandra Testorio

"Nessuna mediazione al ribasso, no a documenti-minestrone che non servono a nessuno". Marcia determinata Confindustria verso il nuovo round che il 4 luglio prossimo, archiviato il congresso Cisl, riaprirà il dialogo fermo ormai da 8 mesi con Cgil Cisl e Uil sul Patto per la Fabbrica. E' il vicepresidente per le relazioni industriali di viale dell'Astronomia, Maurizio Stirpe, conversando con l'Adnkronos, a tracciare il perimetro del prossimo confronto.

Un faccia a faccia sul cui esito "non sono nè ottimista nè pessimista anche se da parte nostra ci sarà tutta la buona volontà di arrivare ad un accordo", dice rivendicando comunque una "nuova chiarezza di intenti e di obiettivi" con cui gli industriali siederanno al confronto. Viale dell'Astronomia, infatti, presenterà ai sindacati "un documento discusso e bollinato da tutta l'associazione" che spazierà dalla formazione alle politiche attive, dalla bilateralità al welfare fino al nocciolo duro della questione, quella riforma del modello contrattuale su cui le visioni, soprattutto tra Confindustria e Cgil, sono sostanzialmente ancora molto lontane.

E infatti, su alcuni punti, conferma ancora Stirpe, "il mandato a trattare degli industriali sarà molto rigido". D'altra parte non è un mistero che il 'modello' Federmeccanica, con un salario minimo di garanzia e aumenti in busta paga solo per effetto di aumenti di produttività, piaccia a molti industriali e che Confindustria guardi a questo con interesse.

Immediata la reazione della Uil. "Confindustria non detti unilateralmente la linea di un confronto. Noi siamo disponibili a ragionare su tutto ma occorre uno spirito collaborativo e partecipativo che, purtroppo, non scorgo nelle parole del vicepresidente di viale dell'Astronomia", replica il leader Uil, Carmelo Barbagallo. "E' il peggior modo di iniziare un confronto", prosegue Barbagallo che trova peraltro "contraddittorio sostenere la propria contrarietà a documenti-minestrone e poi anticipare che Confindustria presenterà un documento che spazierà su molti e diversificati temi". "Resta il fatto che non si può dettare unilateralmente la linea di un confronto che punta al miglioramento delle condizioni di lavoratori e imprese", attacca ancora.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza