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Padoan: "Migliorano conti e pil ma molto lavoro da fare"

14 settembre 2017 | 15.25
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(Adnkronos)
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Il Def registrerà il miglioramento di crescita e conti pubblici ma il Paese non può permettersi di adagiarsi: è rischioso pensare che "il peggio" sia alle spalle, "c'è ancora molto lavoro da fare". Nel suo intervento per la presentazione del rapporto Csc sulle sfide economiche dell'Italia, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan annuncia il via libera al def la prossima settimana e, con un occhio alle elezioni, mette in guardia contro il rischio di sospendere le riforme.

Il messaggio del ministro guarda al post elezioni. "Sarebbe un grave errore se si dovesse passare a una legislatura in cui si interrompe lo sforzo avviato", sottolinea il titolare di via XX Settembre parlando davanti alla platea nella sede di Confindustria.

Per Padoan l'emergenza è passata e "l'economia sembra, sottolineo sembra, tornare alla normalità", ma adesso, evidenzia, "il rischio più serio e' pensare che il peggio sia passato e quindi meno o poco resti da fare". Non è così: "se le riforme si interrompono non si resta fermi ma si va indietro, con conseguenze molto gravi" .

Intanto il Documento di economia e finanza targato Padoan che approderà in Cdm il 20 o il 21 ( più probabilmente il 21) registrerà il miglioramento di crescita e conti. La Nota di aggiornamento al Def sarà "discussa e approvata in Consiglio dei ministri la prossima settimana e il quadro macroeconomico sarà definito in coerenza con gli anni passati e continueremo su questa strada", spiega il titolare di via xx settembre, anticipando che ci sarà "un ulteriore miglioramento dell'indebitamento, un andamento del debito che giudico positivo, il pil migliora e ci sono più spazi di quanti immaginavo ad aprile".

Ma "il sentiero è stretto" ribadisce il ministro. A pesare l'alto debito che, conclude, "deve mettersi su un sentiero deciso di discesa" o "l'Italia verrà vista come paese a rischio" anche se "con una percezione eccessiva".

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