Se da Londra andrà a Bratislava, l'Ema "è finita", afferma Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, l'associazione delle imprese farmaceutiche italiane, a margine di un incontro pubblico dedicato alla presentazione della candidatura di Milano ad ospitare l'Ema, a Bruxelles. Una buona parte dello staff, spiega, lascerebbe l'agenzia se dovesse finire nella capitale slovacca e "ci metterebbero anni" a ricostituire l'organico.