E' il giorno di Tim e del golden power. Salvo nuovi rinvii, oggi a Palazzo Chigi si riunirà infatti il comitato governativo sulla verifica per l'attivazione dei 'poteri speciali' dell'esecutivo sugli asset strategici. L'incontro dovrà quindi stabilire se la posizione di Vivendi nel colosso delle telecomunicazioni sia tale da far ritenere in pericolo un'azienda di rilevanza strategica per l'interesse nazionale. E, di conseguenza, 'blindarla'. La decisione finale sull'attivazione del golden power spetterà in ogni caso al premier Paolo Gentiloni.
La riunione, fissata inizialmente per il 25 settembre e al suo secondo rinvio, dovrebbe essere incentrata sull'omessa, o quantomeno ritardata, notifica da parte del gruppo guidato da Vincent Bollorè della sua posizione nella società italiana. Una notifica la cui omissione (o ritardo) ha ripercussioni rilevanti, soprattutto considerando gli asset strategici di Tim come Sparkle, la società dei cavi sottomarini.