Ilva rappresenta "una sfida non facile ma sono giovane e sono qui per rimanere nel lungo termine e portare avanti questo con successo nel lungo termine". Così Aditya Mittal, Cfo di Arcelor Mittal, intervenendo al terzo Forum Internazionale di Conftrasporto a Cernobbio.
"Devo essere molto onesto. L’industria dell’acciaio è colma di sfide e Ilva non fa eccezione" ha sottolineato Mittal, ricordando di lavorare "da 22 anni in questo settore. Si tratta di gestire gli stakeholder, i dipendenti, il business. L’industria dell’acciaio è estremamente importante all’interno di una comunità, perché ha un forte impatto anche su molti posti lavoro, anche del settore del trasporto. Quindi anche da un punto di vista economico-strategico riveste una importanza di grande rilievo e noi ci prendiamo questa responsabilità molto seriamente. E’ qualcosa che noi sappiamo che dobbiamo gestire su base quotidiana e in cui dobbiamo eccellere su base quotidiana".
"Ilva - ha fatto presente il Cfo - ha sofferto moltissimo nel corso degli ultimi anni, si sono visti soffrire i dipendenti per via delle incertezze del suo futuro. Si è vista la sofferenza della operatività che non è migliorata, anzi c’è stato un declino della produzione su base annuale. E, ancora più importante, abbiamo visto una comunità che ha largamente e fortemente sofferto e per via di tutti i problemi ambientali che conosciamo".
Mittal ha evidenziato anche che "Ilva è vicina alle città e c’è stato un non rispetto ambientale di tutte le comunità dove si trova Ilva. Il nostro lavoro è prima di tutto migliorare queste condizioni. Capire come possiamo noi gestire un business in maniera adeguata, giusta e i occuparci di stakeholder e dell’ambiente".
"Vogliamo trovare una soluzione insieme a governo, istituzioni locali e sindacati per un futuro sostenibile di Ilva", assicura ancora il cfo di Arcelor . E il suo auspicio è quello di "poter proseguire con le discussioni e trovare un punto d'accordo".
