"Milano è l'unica tra le città candidate per essere la sede di Ema a garantire tutti e sei i criteri oggettivi di cui parla l'Efpia". Lo dice Diana Bracco, presidente del Gruppo Bracco, dopo le dichiarazioni di Nathalie Moll, direttore generale dell'Efpia, la Farmindustria europea, la quale auspicava che la scelta della sede di Ema fosse presa basandosi su "criteri essenziali e oggettivi, che pongano la salute del paziente al centro".
Milano, secondo Diana Bracco, è la città "perfetta per ospitare l'Agenzia europea del farmaco perché può fornire fin da subito una location prestigiosa, centrale, ben connessa e ben accessibile".