"Spero che il primo contratto, quello sulle funzioni centrali, possa essere firmato prima di Natale, dipenderà dalle parti". Cosi il ministro per la Pa, Marianna Madia, a 'Radio Capital' sulla riforma della pubblica amministrazione.
Inoltre, si va verso la chiusura entro un anno del "30% delle società pubbliche, quelle inutili, perché il nostro è un approccio non ideologico, siamo dentro percorsi virtuosi", dice Madia alla trasmissione 'Circo Massimo', spiegando che sono arrivati al dicastero "8mila piani" da parte di queste società. Dunque, insiste, "ne chiuderà una su tre e noi abbiamo anche messo le sanzioni" per chi non si adegua.
PENSIONI - Poi, sulle pensioni, "mi è piaciuto" come il premier Gentiloni "ha gestito la questione: è un accordo che rimarrà nella storia del Paese", un accordo "molo importante perché equilibrato, non ideologico e attento alle ragioni dei lavoratori in difficoltà" sottolinea la ministra per la Pa, in merito all'estensione dell'Ape social a 15 categorie di lavori gravosi.