Tim propone ai sindacati un piano di uscite volontarie fino a 7.500 unità a fronte di 2mila assunzioni da finanziare con una solidarietà espansiva di 20 minuti al giorno. E’ quanto si apprende da fonti sindacali.
Secondo la proposta, l’azienda indica 4mila prepensionamenti ex articolo 4 della legge Fornero, elevabili a 5mila, da attuare entro la fine del 2018. Inoltre la proposta Tim prevede fino a un massimo di 2.500 esodi incentivati entro il 2020. E, con l’obiettivo di finanziare 2mila assunzioni, l’azienda indica per tutto il personale venti minuti al giorno di solidarietà espansiva.
6 MARZO - Tim vorrebbe arrivare ad un accordo sugli esodi volontari nel piano proposto ai sindacati. Secondo quanto riferiscono questi ultimi, conversando con i giornalisti al termine dell'incontro in via di Val Cannuta a Roma, l'azienda vorrebbe arrivare ad una intesa sugli esodi in tempo per la presentazione del piano industriale in programma per il 6 marzo.
"Da parte nostra - spiega il segretario nazionale della Slc-Cgil, Fabrizio Solari - abbiamo ribadito che l'accordo, se ci sarà, sarà siglato nei tempi nei quali matura. E' un piano da approfondire: alcune cose sono condivisibili, altre no".