L'ipotesi di nuove elezioni in Italia affossa la Borsa di Milano. Dopo due mesi di stallo politico, e di relativa tranquillità sui mercati, i timori per una nuova prolungata fase di incertezza hanno prodotto il primo brusco ribasso sui mercati azionari. In uno scenario di indici poco mossi in Europa, il Ftse Mib cede a fine seduta l'1,64% a 24.142 punti, risalendo leggermente dal minimo di giornata, 23.950 punti. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi resta intorno a 130 punti base a fine seduta, ma in giornata è salito fino a 133 punti, dieci punti in più rispetto a ieri, segnale che il rischio Paese comincia a intimorire le sale operative. Vendute soprattutto le banche.