La Borsa di Milano chiude la sua quinta seduta consecutiva in territorio negativo sulle tensioni che stanno accompagnando la stesura di Def e Manovra finanziaria. Il Ftse Mib, dopo una giornata sull'ottovolante, archivia gli scambi in calo dello 0,23% a 20.562 punti, ma lo spread torna sopra la fatidica soglia dei 300 punti, che riporta la cedola dei Titoli di Stato al 3,4%, livelli visti l'ultima volta nel 2014. In forte calo i titoli finanziari e Telecom, giù di un altro 2,5 per cento.