Quasi tutto esaurito per l'obbligazione strutturata emessa, a partire da marzo, dalla multinazionale svizzera Bluegreen holdings per finanziare il suo sbarco nel mercato italiano del gas naturale. "L'interesse che abbiamo trovato presso gli investitori ha superato anche le nostre più rosee aspettative", spiega Massimiliano Pagani, cfo del gruppo.
I termini per la chiusura delle sottoscrizioni, inizialmente previsti al 31 marzo, sono stati prorogati entro la fine di aprile per dare il tempo tecnico ad alcune controparti belghe e di Dubai di entrare nel business. Si tratta di un titolo riservato agli investitori istituzionali, con particolare attenzione a quelli molto specializzati. L'operazione, curata da Lazard, ha un controvalore in franchi svizzeri di massimo 30 milioni di euro. La scadenza è fissata per il 31 marzo 2020 (sei anni di durata), anche se l'emittente ha la facoltà di richiamo anticipato. Il bond, che è della categoria senior secured verrà quotato sul mercato lussemburghese Euro-Mtf.
La liquidità raccolta servirà a costituire fideiussioni bancarie, per poter poi acquistare gas naturale da vendere alle aziende (tramite la partecipata Ch4& Power) e al mercato retail (tramite Alma Energy Trading, una società italiana che verrà acquistata al termine della raccolta) secondo un "ambizioso piano industriale".