A Milano Ftse Mib 20.763,14 punti (+0,57%) e All Share 22.029 punti (+0,63%)
Chiusura in rialzo oggi per piazza Affari, tra le migliori in Europa, mentre le altre Borse del Vecchio Continente hanno archiviato la seduta in ordine sparso, sulla scia di dati macroeconomici poco attraenti dalla Germania. Secondo un sondaggio condotto dal gruppo di ricerche di mercato Gfk, la fiducia dei consumatori tedeschi dovrebbe calare in settembre.
L'indice della fiducia, che anticipa il probabile comportamento dei consumatori, è caduto a 8,6 rispetto al dato rivisto di agosto, 8,9. Inoltre, i prezzi alle importazioni in Germania sono calati a un tasso più veloce in luglio, più delle stime degli analisti, secondo quanto comunicato da Destatis. L'indice delle blue chip europee Euro Stoxx 50 ha perso lo 0,15%, ma resta in rialzo del 3,55% rispetto a una settimana fa.
A Milano Ftse Mib 20.763,14 punti (+0,57%) e All Share 22.029 punti (+0,63%). Scambi per 2,15 mld di euro di controvalore, rispetto a 2 mld ieri. Su 322 titoli in negoziazione, 213 hanno chiuso in rialzo, 95 in ribasso e 14 invariati. Sul Ftse Mib in luce Yoox, alcuni bancari e Telecom Italia. Intanto, a New York il Dow guadagna lo 0,02% e il Nasdaq lo 0,01%. Oggi oltreoceano non erano in agenda dati macroeconomici rilevanti, materie prime a parte.
Invariato lo spread Btp-Bund, a 148 punti in chiusura, come ieri. Il rendimento del decennale si attesta al 2,39%, allineato con quello del Gilt inglese. I mercati restano in attesa delle decisioni della Bce il prossimo 4 settembre.
Non si arresta la discesa dell'euro: oggi al riferimento Bce la moneta unica si è attestata a 1,3177 dollari, in calo da 1,3192 ieri. Il future sul Wti, il petrolio americano di riferimento, con consegna a ottobre al Nymex quota a 93,65 dollari al barile, in calo di 21 centesimi rispetto alla chiusura precedente. L'oro al London Bullion Market al fixing pomeridiano si è attestato a 1.282,75 dollari l'oncia, da 1.285 stamani.
In piazza Affari acquisti su commercio al dettaglio (+4,05%), tlc (+3,14%), salute (+2,67%), chimici (+2,08%). In calo tecnologici (-0,51%), cibi e bevande (-0,25%).
Sul Ftse Mib forti acquisti su Yoox, che chiude in rialzo del 6,72% a 20,32 euro. A far spiccare il volo al fashion retailer bolognese sono state indiscrezioni di stampa circolate nel Regno Unito su una possibile offerta americana per Asos, società di vendite online di prodotti di moda e per la bellezza, che, riporta l'Independent nella sua edizione Web, potrebbe essere finita nel mirino di eBay, il colosso delle aste online.
Acquisti su diversi bancari, a partire da Ubi Banca (+5,17%), Bpm (+4,29%) e Bper (+3,67%). Più tranquille Unicredit (+1%) e Intesa Sp (+0,26%).
Denaro su Telecom Italia, che chiude in rialzo del 3,17%, mentre è ancora in corso il consiglio di amministrazione che dovrebbe decidere sull'offerta per il gruppo brasiliano Gvt da presentare alla francese Vivendi, presieduto da Vincent Bolloré.
La notte scorsa il gruppo brasiliano di telecomunicazioni Oi ha incaricato Btg Pactual di preparare un piano per arrivare all'acquisto della quota detenuta da Telecom Italia in Tim Participaçoes, la holding che controlla Tim Brasil. Telefonica a Madrid ha chiuso poco mossa, guadagnando lo 0,04%. In lettera St (-0,86%), Cnh (-0,74%) e Terna (-0,5%).
In luce Ferragamo (+2,18%), in attesa della semestrale. Sull'All Share vola Bolzoni (+11,28%), maglia rosa del listino, spinta dai conti del semestre, chiuso in nero per 200mila euro, rispetto a un rosso di 100mila euro nel primo semestre 2013. In evidenza anche Biancamano (+8,32%) e A.S. Roma (+7,03%). Poco mossa Cucinelli (+0,49%), in attesa dei conti diffusi dopo la chiusura del mercato. In calo Bioera (-2,97%).
