Ftse Mib a 21.128 punti (+0,08%) e l'All Share a 22.338 punti (+0,07%). Sul paniere principale in spolvero, fin dalla mattinata, Stmicroelectronics (+2,96%). Miste le banche, nel giorno dell'annuncio dei risultati della prima asta TLtro
Le stime della Fmi annullano i rialzi di giornata di Piazza Affari che termina la seduta appena sopra lo zero percentuale, ben al di sotto dei rialzi delle consorelle europee. L'Italia, secondo l'Fmi, dovrebbe registrare nel 2014 un deficit di bilancio "intorno al 3%" con un deficit strutturale allo 0,8% e un debito pubblico che dovrebbe toccare il picco al 136% del Pil. Il nostro Paese, aggiunge ancora l'Fmi nelle sue stime, raggiungerà il pareggio di bilancio nel 2016, dopo un deficit allo 0,3% il prossimo anno. L'economia italiana, insomma, "lotta ancora per uscire dalla recessione" ma i sondaggi più recenti e la solidità dell'export "indicano un miglioramento graduale nei prossimi trimestri".
Nei principali panieri europei, invece, gli occhi sono stati puntati sul referendum scozzese e sul collocamento da parte della Bce del primo round di Tltro, il cui andamento è stato, secondo diversi osservatori, inferiore alle attese. Al termine della giornata Amsterdam chiude tonica a 422 punti (+1,01%), Bruxelles più contenuta a 3.208 punti (+0,78%), seguita da Parigi a 4.464 punti (+0,75%). La migliore è stata Francoforte che ha concluso le contrattazioni a 9.798 punti (+1,41%). In rialzo anche Londra a 6.819 punti (+0,57%).
Milano azzera i rialzi e termina debole con il Ftse Mib a 21.128 punti (+0,08%) e l'All Share a 22.338 punti (+0,07%). Sul paniere principale in spolvero, fin dalla mattinata, Stmicroelectronics (+2,96%), dopo che Carlo Ferro, Cfo della compagnia attiva nei semiconduttori, ha detto che i conti sono in linea con la guidance comunicata al mercato per il trimestre. Ben comprata anche Autogrill (+2,39%). Miste le banche, nel giorno dell'annuncio dei risultati della prima asta TLtro e sulla scia dei giudizi selettivi di Barclays sugli istituti di credito italiani. In rialzo Bpm (+2,22%), Unicredit (+1,10%), Mediobanca (+0,93%), più limate Intesa Sp (+0,245) e Ubi Banca (+0,23%). Giù invece Bper (-3,53%), il peggior titolo di oggi in chiusura, Mps (-2,04%) e Banco Popolare (-0,55%). Chiusura in rialzo anche per Finmeccanica (+1,24%), Generali (+0,73%) e Pirelli (+0,51%). Vendute, invece, Fiat (-1,58%), Telecom (-0,88%) e Mediaset (-0,78%).
