Azzerano le perdite sul finale le piazze finanziarie europee e con esse Milano che chiude la giornata con l'indice principale in progresso dello 0,19%. Nuovo tonfo per Mps che perde il 7,05%. Brilla invece Luxottica che beneficia dei conti (+2,61%). Exor maglia rosa +5,13%.
Chiusura debole ma in territorio comunque positivo per le piazze finanziarie europee che sul finale azzerano le perdite della giornata. A indicare una nuova rotta ai listini sono i dati macro Usa, in particolare quello sul Pil (+3,5% nel trimestre) superiore alle attese degli analisti e l'avvio positivo di Wall Street. A stressare invece il comparto bancario sono le parole del presidente dell'Eba Andrea Enria, che ha suggerito agli istituti di non sentirsi troppo al sicuro dopo e nonostante gli stress test. E' dunque il settore bancario a risentire maggiormente delle vendite.
Nel Vecchio Continente terminano la giornata in rialzo Zurigo (+0,75%), Parigi +0,74%), Amsterdam (+0,65%), Francoforte (+0,45%), Madrid +0,16%, Londra (+0,15%), Bruxelles (+0,1%). In calo Lisbona che lascia sul terreno l'1,47%. Milano gira in verde e termina con il Ftse Mib in rialzo dello 0,19% e l'All Share dello 0,1%, mentre lo spread tra Btp e Bund decennali chiude a 164 punti base.
Sul listino principale di Piazza Affari nuovo tonfo per Mps che cede il 7,05% a 0,67 euro. Vendite su Banco Popolare (-2,25%), Bper (-1,85%), Ubi Banca (-0,59%), Unicredit (-0,27%). Sopra la parità Mediobanca e Intesa Sanpaolo. Pesante anche Carige che lascia sul parterre il 10,67%. In calo Credem del 2,59%, L'istituto ha reso notio oggi di avere perfezionato con successo il collocamento di un covered bond di 750 milioni di euro finalizzata a supportare la strategia di crescita del gruppo.
La migliore del listino è Exor, che termina la seduta in progresso del 5,13% sulla decisione di scorporare il Cavallino Rampante da Fca. Cnh ha terminato con un calo dello 0,39% dopo la diffusione dei conti. Il bilancio di Luxottica è stato premiante: il titolo del colosso dell'occhialeria ha chiuso con un rialzo del 2,61%.
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