Gli azionisti di Sintonia, la holding controllata dalla famiglia Benetton attraverso Edizione srl, non rinnoveranno la loro partecipazione al patto parasociale. Lo rende noto Atlantia, di cui Sintonia controlla circa il 45,5%. In conformità alle previsioni del patto "sarà avviata nei prossimi mesi la procedura per una scissione parziale di Sintonia, ad esito della quale una quota delle attività e delle passività di Sintonia sarà assegnata a tre beneficiarie interamente possedute (una per ciascuno) dagli azionisti di Sintonia diversi da Edizione srl".
La scissione avverrà in modo tale che il valore del patrimonio netto di ciascuna beneficiaria sia pari al "pro-quota del patrimonio netto attribuibile ai rispettivi azionisti di Sintonia". Edizione Srl rimarrà invece azionista unico di Sintonia post-scissione.
A ciascuna beneficiaria verrà assegnata una porzione della partecipazione di Sintonia in Atlantia, pari attualmente al 45,56%. Oltre alla Famiglia Benetton, l'azionariato di Sintonia è composto da Gic Special Investments Pte Limited, Goldman Sachs e Mediobanca.
E’ previsto che l’operazione di scissione sarà efficace entro il mese di giugno 2015. Qualora l’operazione di scissione non dovesse essere completata entro la data del 21 giugno 2015, spiega Sintonia, è previsto che il patto parasociale "ia prorogato fino alla data di effettiva efficacia della scissione, ma comunque non oltre la data del 21 settembre 2015".
