Chiusura positiva per le principali piazze finanziarie europee nel primo giorno della settimana borsistica corta per la festività del Natale. A Milano bene i bancari tranne Mps che lascia sul terreno quasi il 7%. Vero e proprio tonfo per Seat Pg nel giorno del debutto dopo la conversione dell'esposizione nei confronti dei creditori in titoli azionari: chiude le contrattazioni con un -0,89%.
Chiudono in rialzo le principali borse europee. A sostenere le piazze finanziarie, che hanno volumi ridotti in una settimana borsistica corta per la festività del Natale, c'e' il traino positivo degli Stati Uniti, con l'andamento delle contrattazioni in rialzo già venerdì scorso. Secondo gli analisti di Ig il trend dovrebbe continuare. ''Il buon andamento dell’economia Usa e l’ottimismo degli investitori su un atteggiamento accomodante della Fed in politica monetaria -sottolineano nella loro analisi odierna- contribuiscono a mantenere invariate le nostre prospettive rialziste sui mercati azionari statunitensi. Crediamo che entro fine anno l’S&P500 potrebbe tornare a segnare nuovi record storici attorno area 2100 punti''.
A Milano l'indice principale, il Ftse Mib, ha fatto registrare un incremento dello 0,48% uguale a quello della piazza londinese. Meglio ha fatto Francoforte, con il Dax che ha segnato un progresso dello 0,81%, mentre Parigi non è andata oltre a uno 0,03%. Bene a Piazza Affari i titoli bancari, tranne Mps, il più scambiato per volumi. Il titolo ha chiuso a 0,464 euro, con una perdita del 6,88%, dopo che il presidente Alessandro Profumo ha fatto capire che i risultati del quarto trimestre potrebbero risentire degli accantonamenti e delle svalutazioni necessari a soddisfare le richieste della Bce.
Giornata non brillante per gli energetici che in mattinata avevano seguito l'andamento al rialzo del prezzo del petrolio, per poi girare in negativo con il calare delle quotazioni della materia prima: Saipem ha registrato un -1,33%, l'Eni un -1,01%. Tra il lusso spicca Moncler, con un rialzo del 3,06%. Bene tra i titoli del Ftse Mib anche Autogrill, che incassa un progresso del 3,63% e Fca che registra un progresso dello 0,59% sulla scia dei dati delle immatricolazioni mondiali di novembre. Sull'All Share vero e proprio tonfo per Seat Pg nel giorno del debutto dopo la conversione dell'esposizione nei confronti dei creditori in titoli azionari. Ha chiuso le contrattazioni con un -0,89%.
