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Borsa: Milano chiude in forte rialzo con europee, comprata Wdf

23 dicembre 2014 | 19.27
LETTURA: 5 minuti

Le Borse del Vecchio Continente allungano il rally prima della pausa natalizia, malgrado Wall Street proceda mista dopo dati macroeconomici contrastati.

Toro oggi in piazza Affari.
Toro oggi in piazza Affari.

Chiusura in forte rialzo oggi per piazza Affari, insieme alle consorelle europee, tutte in verde prima della lunga pausa natalizia, mentre Wall Street prosegue mista, dopo dati macroeconomici contrastati. Mentre la crescita del Pil nel terzo trimestre è stata rivista al +5% dal precedente +3,9%, gli ordini di beni durevoli sono calati inaspettatamente in novembre dello 0,7%, mentre le vendite di case nuove sono diminuite a 438mila in novembre.

Milano in forte rialzo, comprata Wdf - In piazza Affari Ftse Mib 19.352 punti (+1,46%), All Share 20.451 (+1,38%). Scambi sottili, per 1,79 mld di euro di controvalore, da 1,87 mld ieri. Su 321 titoli in negoziazione, 203 hanno chiuso in rialzo, 103 in calo e 15 invariati. Sul Ftse Mib forti acquisti su World Duty Free , che guadagna più del 4%.

Il Toro domina in Europa - Positive le altre piazze europee: bene Lisbona, con il Psi 20 a 4.958 punti (+1,83%); a Parigi Cac 4.314 punti (+1,42%); ad Amsterdam Aex 426,77 punti (+1,23%); a Bruxelles Bel 20 a 3.319 punti (+1,10%); a Madrid Ibex 10.477 punti (+1,03%); a Francoforte Dax 9.922 punti (+0,57%); a Londra Ftse 6.598 punti (+0,33%); a Zurigo Smi 9.021 punti (-0,13%). A New York intanto il Dow Jones guadagna lo 0,6% e il Nasdaq cede lo 0,27%.

Mercati ottimisti su Grecia, cauti i bene informati - In Europa oggi, spiega Giuseppe Sersale, strategist di anthilia Capital Partners nella sua newsletter Lampi di colore, "l'attenzione era focalizzata sul secondo voto presidenziale al Parlamento greco e cosi la price action è stata erratica fino a tarda mattinata. Il risultato (168 a favore, 131 contro e 1 assente) è stato preso stranamente bene dal mercato, dal momento che per la votazione decisiva del 29 dicembre mancano ancora all'appello 12 voti, per raggiugere i 180 necessari, e che alcuni fuoriusciti dal partito Sinistra Democratica hanno comunque votato no. I bond greci hanno perso terreno, così come Atene (-1,7%) ma gli indici europei hanno iniziato a recuperare terreno in prossimità del risultato, accelerando alla comunicazione ufficiale quando è emerso che 8 tra gli indipendenti avevano appoggiato Dimas alla seconda consultazione. Evidentemente gli investitori esteri si attendono che, vuoi per il timore dell' onta di aver precipitato il Paese in elezioni anticipate al momento sbagliato, vuoi per la riluttanza a rinunciare ai privilegi della casta, alla fine i 12 voti mancanti salteranno fuori. Anche perché a quest'ultima votazione non c'e' appello. Memore delle esperienze italiane (in particolare a fine 2010, quando perfino deputati firmatari della mozione di sfiducia votarono la fiducia al governo Berlusconi) io concordo con questa lettura. Ma noto come i locali siano un po' meno fiduciosi (forse perché dal loro punto di vista i rischi sono più elevati) e alcuni operatori sui mercati ben informati, in quanto greci o di origine greca, abbiano un atteggiamento cauto".

Il Pil Usa dà benzina al rally europeo - In generale, aggiunge Sersale, i dati macroeconomici americani sono stati "contrastanti e poco ispirati, ma il record del Pil ha fatto metaforicamente polpette del resto, nell'immaginario degli investitori. Il dollaro ha fatto un altro balzo, superando i 90 (dollar index) e facendo il nuovo record (1,2165) contro un euro che prezza sempre di più il Quantitative Easing. Ciò ha dato altro carburante al rally europeo (Eurostoxx +1,2% Milano +1,45%), mentre Wall Street (al momento +0,2%), dopo l'iniziale entusiasmo, sembra cominciare a chiedersi se il primo rialzo dei Fed Funds non sia davvero più vicino rispetto a quanto scontato dalle curve (inizio autunno). Ma va ricordato che viene da quattro sedute di rialzo consecutive, con un cumulato di +5,2, una performance che sarebbe rispettabile anche per un mese".

Euro e petrolio in recupero - L'euro al riferimento Bce si attesta a 1,2213 dollari, in rialzo da 1,2259 dollari ieri. L'oro al London Bullion Market al fixing pomeridiano flette a 1.1175,75 dollari, da 1.179,5 dollari stamani. Il future più scambiato sul Wti al Nymex, con consegna a febbraio, viene scambiato a 56,36 dollari, in recupero di 1,10 dollari rispetto alla chiusura precedente. Il Brent sale dell'1,55% a 61,04 dollari al barile.

Denaro su viaggi e tempo libero - In piazza Affari comprati viaggi e tempo libero (+2,27%), auto (+2,14%), utilities (+1,87%), servizi al consumatore (+1,83%), assicurativi (+1,8%) e vendite al dettaglio (+1,76%). Vendite su salute (-0,22%) e tecnologici (-0,15%).

Comprata la scuderia Benetton - Sul Ftse Mib gran denaro su World Duty free, che guadagna il 4,35%, allungando ulteriormente. Il titolo è in trend positivo da sei sedute consecutive. In verde anche l'altro titolo della scuderia Benetton, Autogrill, che segna un progresso del 3,75%. Bene i bancari, in particolare Bper (+2,8%) e Banco Popolare (+2,32%). Giornata positiva anche per Buzzi Unicem (+2,91%) e Ferragamo (+2,77%). Cali per Yoox (-0,87%) e St (-0,48%). Sull'All Share rimbalza Seat Pg (+22,7%), guadagna Pop Etrutria (+10%), dopo aver annunciato ieri sera misure straordinarie di efficientamento. In calo Ergycapital (-4,94%).

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