Chiusura negativa per le piazze europee che archiviano la giornata condizionati dalle preoccupazioni legate alla Grecia, dove si sta insediando il governo guidato da Alexis Tsipras. Milano limita le perdite
Chiusura negativa per le piazze europee che archiviano la giornata condizionati dalle preoccupazioni legate alla Grecia, dove si sta insediando il governo guidato da Alexis Tsipras. Milano limita le perdite.
Dopo otto sedute all'insegna dei rialzi, i principali listini del vecchio continente chiudono tutti con il segno meno. Parigi cede l'1,09%, Londra -0,60%, Amsterdam -1,02% e Bruxelles -0,54%. Maglia nera a Francoforte che perde sul terreno l'1,57%.
Nel paniere principale di piazza Affari, segnano le maggiori perdite Fiat Chrysler Automobile che, dopo i rialzi dei giorni scorsi, chiude in calo del 3,02% e Cnh Industriale, che perde il 3,33%. Male anche i bancari, con Unicredit e IntesaSanpaolo che lasciano rispettivamente sul terreno l'1,68%% e lo 0,30%. Bpm chiude a -1,31%.
Tra i pochi titoli in rialzo si distinguono Saipem, che chiude a +4,04%, A2a +3,21% Autogrill +1,71%. Mediobanca guadagna il 2,05%.
Titoli del lusso prevalentemente in perdita. Moncler cede lo 2,40%, Luxottica lo 0,96%, Yoox lo 0,95% e Tod's lo 0,94%. Unico a chiudere in crescita Ferragamo, che guadagna lo 0,57%.