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Milano archivia ultima seduta del mese in rosso, Ftse Mib -0,44%

30 gennaio 2015 | 20.15
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Piazza Affari chiude il mese in rosso. Nell'ultima seduta di gennaio l'indice Ftse Mib ha registrato un ribasso dello 0,44%. Negative anche le altre principali Piazze del Vecchio Continente: Parigi ha perso lo 0,59%, Londra lo 0,90% e Francoforte lo 0,41%

Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano
Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano

Chiusura negativa in Piazza Affari nell'ultima seduta di gennaio: l'indice Ftse Mib ha segnato -0,44% a 20.503,38 punti, sulla scia delle altre principali piazze europee, tutte negative. Gli indici sono stati penalizzati dall'avvio in salita di Wall Street dopo la diffusione dei dati sul Pil statunitense nel quarto trimestre del 2014, inferiori alle attese. A Palazzo Mezzanotte il controvalore degli scambi è sceso a 3,32 miliardi di euro, dai 3,34 miliardi di ieri e su 329 titoli trattati, 179 hanno terminato la giornata con un rialzo e 136 in ribasso.

Bancari ancora sotto i riflettori ed in particolare Mps che ha perso il 7,83% a 0,4 euro. Male anche Banca Carige che ha terminato la seduta con -3,57% a 0,595 euro, dopo essere stata sospesa per eccesso di ribasso, Bper con -1,64% a 5,995 euro, Unicredit con -2,88% a 5,255 euro e Intesa Sanpaolo con -0,92% a 2,598 euro. Chiusure positive, invece, per Bpm con +2,3% a 0,712 euro e Credem con +2,37% a 6,91 euro.

Nervosismo tra i petroliferi dopo che a New York il prezzo del greggio è tornato sopra i 45 dollari al barile. Poco mossa Eni, che ha chiuso con un calo dello 0,20% a 14,9 euro. Il Cane a sei zampe dovrebbe comunicare il 19 febbraio prossimo l'ammontare complessivo del dividendo per l'esercizio 2014. In forte rialzo Saipem, che ha chiuso con +2,29% a 8,03 euro.

Tra gli industriali Finmeccanica ha guadagnato l'1,15% a 9,69 euro. Cnh Industrial ha ceduto lo 0,22% a 6,735 euro, Pirelli ha chiuso in crescita dello 0,56% a 12,58 euro. Rialzi per Telecom con +1,75% a 1,033 euro. Tra gli editoriali Mediaset ha messo a segno un rialzo dello 0,60% a 4,034 euro. Gli analisti di Barclays hanno alzato da 2,9 a 3,5 euro il prezzo obiettivo sul gruppo. Bene anche Rcs con +2,17% a 1,085 euro e Poligrafici Editoriale con +1,25% a 0,2511 euro. Segno negativo, invece, per Mondadori che ha chiuso con -1,07% a 0,922 euro.

Tra i titoli del lusso Brunello Cucinelli ha perso il 6,85% a 18,21 euro. L'azionista di riferimento Fedone ha completato la cessione di 3,494 milioni di azioni della società, pari al 5,14%del capitale, per un controvalore complessivo di 62,89 milioni di euro. Bene invece Salvatore Ferragamo con +2,03% a 25,66 euro. Il gruppo ha realizzato nell'esercizio 2014 ricavi consolidati pari a 1,33 miliardi di euro, in crescita del 5,9%.

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