Le domande iniziali sono aumentate a 278mila, meno delle previsioni degli analisti, nella settimana terminata il 31 gennaio, secondo il Dipartimento del Lavoro americano. La bilancia commerciale in dicembre segna un disavanzo più ampio rispetto alle aspettative del mercato.
Crescono meno delle attese, le richieste di sussidio di disoccupazione negli Usa. Nella settimana terminata il 31 gennaio il dato preliminare delle richieste iniziali di sussidio negli Usa è stato di 278mila, in aumento di 11mila unità rispetto al livello rivisto della settimana scorsa, rivisto al rialzo di 2mila unità, a 267mila.
Il dato, comunicato dal Dipartimento del Lavoro americano, è superiore alle attese degli analisti e segue il record della settimana scorsa. La media mobile a quattro settimane, un dato meno volatile rispetto a quello settimanale, è stata di 292.750 punti, in calo di 6.500 unità rispetto alla settimana precedente. Non ci sono stati fattori speciali che hanno influenzato le richieste.
Le richieste continue, quelle rinnovate dopo i primi sette giorni, nella settimana terminata il 24 gennaio sono state 2,4 mln, in aumento di 6mila rispetto al livello rivisto della settimana scorsa, rivisto in rialzo di 9mila unità a 2.394.000.
La bilancia commerciale di dicembre, invece, ha deluso le attese degli analisti. Nel mese di dicembre gli Usa hanno registrato un disavanzo in beni e servizi di 46,6 mld di dollari, in rialzo di 6,8 mld dai 39,8 mld di novembre, dato rivisto, ha comunicato il Bureau of Economic Analysis.
In dicembre le esportazioni sono calate a 194,9 mld, 1,5 mld in meno rispetto a novembre, mentre le importazioni sono aumentate a 241,4 mld, in rialzo di 5,3 mld rispetto a novembre. L'aumento del disavanzo in beni e servizi deriva da un aumento del disavanzo in beni di 6,9 mld a 66 mld di dollari e dall'aumento del surplus in termini di servizi di 0,1 mld, a 19,5 mld.
Per l'intero 2014, il disavanzo complessivo è stato di 505 mld di dollari, in rialzo di 28,7 mld o del 6% rispetto al 2013. Le esportazioni si sono attestate a 2.345,4 mld, in rialzo di 65,2 mln o del 2,9%. Le importazioni sono ammontate a 2.850,5 mld, in rialzo di 93,9 mld, o del 3,4%.
