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Timori Grecia non frenano Europa, a Milano prosegue la corsa di Yoox

01 aprile 2015 | 18.31
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Bene i listini del Vecchio Continente dopo i dati positivi sul settore Pmi. Gli investitori sembrano ignorare i dati Usa deludenti sul fronte del mercato del lavoro e le parole del ministro degli interni ellenico, Nikos Voutzis, il quale ha avvertito che la Grecia non sarà in grado di rimborsare un prestito al Fmi. A Piazza Affari - l'indice Ftse Mib segna +0,87% - prosegue il rally di Yoox, contrastati i bancari, peggior performance invece per Gtech

 - borse europa
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Chiusura positiva per i principali listini europei che tornano sui livelli segnati in mattinata, dopo l'avvio di Wall Street segnato dai dati deludenti sul mercato del lavoro, e le nuove tensioni sulla Grecia. A fine seduta l'indice Ftse Mib registra un progresso dello 0,87% a 23.359 punti - All Share +0,83%% - con lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi in calo a 107 punti base con un rendimento dell'1,23%. In territorio positivo anche le Borse di Lisbona +0,77%, Parigi +0,57%, Londra +0,54%, Madrid +0,42%, Francoforte +0,29%. Debole Zurigo +0,09%, mentre ad Atene l'indice Athex 20 lascia sul terreno l'1,32%.

Sul fronte macroeconomico bene gli indici di fiducia del settore manifatturiero (Pmi) delle aziende d’Europa che a marzo sono cresciuti oltre le attese: a quota 52,2, rispetto a 51 di febbraio. Per l’Italia l’indicatore è salito a 53,3 punti dai 51,9 di febbraio, valore superiore ai pronostici. Negli Stati Uniti deludono le stime sui nuovi occupati rilasciate da Adp (189mila a marzo, sotto le attese), mentre nel pomeriggio arriva la notizia di nuove possibili difficoltà per la Grecia. Il ministro degli interni ellenico, Nikos Voutzis, ha avvertito che il Paese non sarà in grado di rimborsare un prestito al Fmi. "Se non arriveranno soldi da qui al 9 aprile, cominceremo pagando gli stipendi e le pensioni in Grecia e poi chiederemo ai nostri partner stranieri di ammettere e comprendere che non possiamo pagare entro la scadenza i 450 milioni di euro dovuti all'Fmi".

A Piazza Affari continua la corsa di Yoox. Il titolo della società di e-commerce all'indomani dell'annuncio della fusione con la britannica Net-a-Porter (controllata dal colosso elvetico del lusso Richemont) guadagna il 9,48% a 28,19 euro. Contrastati i bancari, bene Intesa Sanpaolo +1,14% e Unicredit +1,11% peggior performance del settore per Bper che cede l'1,41% a 8,02 euro. Maglia nera per Gtech a 17,86 euro (-3,20%) nel suo penultimo giorno sul listino milanese. Bene Mediaset +3,62%, giù sia Rai Way (-0,70%) sia EiTowers (-0,93%) a causa del doppio stop arrivato da Rai e Antitrust che sembra allontanare il progetto di integrazione tra le due società delle torri.

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