Il prossimo ingresso di Vivendi nel capitale di Telecom Italia consentirà alla compagnia di avere una strategia di lungo termine "più costante e più accompagnata da un azionista stabile". Lo sottolinea l'ad di Mediobanca Alberto Nagel, in conference call con le agenzie di stampa.
"Sul possibile cambio di azionariato di Telecom - afferma il manager - posso solo dire che la presenza di Vivendi, che è una società quotata con un bilancio robusto e che oggi è guidata da un imprenditore che ha dimostrato con i risultati di generare valore per tutti gli azionisti, credo che questa sia un'ottima notizia per Telecom Italia, perché avere un azionista stabile come Vivendi sicuramente consentirà a Telecom una strategia di medio lungo termine più costante e più accompagnata da un azionista stabile".
Quanto alla possibile cessione della quota detenuta in Telecom, Nagel ha confermato di attendere solo lo scioglimento di Telco, la holding che detiene le azioni: "Su Telecom Italia dipende dalle autorizzazioni allo scioglimento di Telco. Siamo soggetti ancora all'autorizzazione argentina: a valle di questa autorizzazione, che ci auguriamo che arrivi entro il 30 giugno, sarà possibile sciogliere Telco e disporre delle azioni".