Seduta all'insegna dell'indecisione per le piazze del Vecchio Continente, che terminano gli scambi contrastate. A Milano Seat Pg perde il 14,8% dopo l'annuncio dell'operazione con ItaliaOnline, che lancerà un'opa sulla totalità delle azioni del gruppo. Euro scende a 1,10 dollari
Seduta all'insegna dell'indecisione e della cautela per le piazze del Vecchio Continente, che terminano gli scambi contrastate, mentre Wall Street prosegue in calo (Dow -0,26%; Nasdaq -0,03%). Milano si mantiene positiva a fine giornata, con un rialzo dello 0,18% a 23.781 punti. Il mercato aspetta l'accordo definitivo tra il Governo greco e Bruxelles e sembra che alcuni "progressi tecnici" preludano a una svolta a inizio della prossima settimana.
Volatilità non solo in Europa ma anche sul fronte Usa, dove si attendono le indicazioni del governatore della Fed, Janet Yellen, sul rialzo dei tassi di interesse. Il dato sulla variazione dell'inflazione negli Usa ad aprile - quello core è salito allo 0,3% dallo 0,2% del mese precedente - ha spinto agli acquisti sul dollaro e il cambio euro-dollaro è precipitato sino a 1,10, minimi del 29 aprile.
Tra gli indici, chiudono piatte Amsterdam (-0,03%) e Lisbona (-0,04%), sono negative Parigi (-0,07%), Francoforte (-0,42%) e Madrid (-0,36%). Terminano le contrattazioni positive Londra (+0,26%) e Bruxelles (+0,10%).
A Milano, in particolare, si sgonfia il rimbalzo di Mps, che arriva da tre sedute consecutive di calo. Il titolo della banca senese cede lo 0,75% a 9,45 euro. Tra i protagonisti della giornata c'è senz'altro Seat Pagine Gialle, che lascia sul terreno il 14,89% a 0,0040 euro, allineandosi così al prezzo dell'Opa (0,0039 euro) annunciata da ItaliaOnline per aggregare i due gruppi.
Prese di beneficio invece sul comparto del risparmio gestito. Mediolanum e Azimut sono i titoli più venduti della giornata: il primo perde il 3,43%, il secondo il 3,13%. Negativi anche i titoli di Campari (-0,97%), Yoox (-0,78%) e Bpm (-0,64%). La maglia rosa va ad A2A (+1,53%). Da segnalare il buon andamento di Telecom (+0,98%), dopo l'intervista in cui Francesco Starace, ad Enel, ha confermato la sua disponibilità a lavorare con Telecom per lo sviluppo della banda ultralarga.