Mercati all'insegna della instabilità, oggi, dopo il fallimento delle trattative dello scorso weekend e alla vigilia dell'eurogruppo con il premier Alexis Tsipras che si dice pronto a dire 'no' a misure eccessivamente penalizzanti
Mercati all'insegna della instabilità, oggi, sulle principali piazze finanziarie europee. Le preoccupazioni legate alla Grecia, dopo il fallimento delle trattative dello scorso weekend e alla vigilia dell'eurogruppo con il premier Alexis Tsipras che si dice pronto a dire 'no' a misure eccessivamente penalizzanti, hanno condizionato l'andamento della seduta odierna che si è conclusa con il segno negativo sulle piazze dell'intero continente.
Parigi segna -1,02%, Francoforte -0,60%, Londra -0,44%, Amsterdam -0,76%, Bruxelles - 0,66%, Madrid -0,53%, Lisbona -0,82% e Zurigo -0,56%. Maglia nera ad Atene che, dopo un andamento altalenante, chiude cedendo oltre il 3%.
Piazza Affari è in linea con le consorelle del Vecchio continente e chiude lasciando sul terreno lo 0,71%. Deboli i titoli bancari, con Unicredit che cede l'1,73%, Intesa Sanpaolo -0,79%, Banca popolare di Milano - 0,66%, Ubi banca -0,50%. Unica eccezione il titolo Mps, che chiude le contrattazioni attestandosi a un euro e 87 centesimi per azione, in progresso del 4,76%.
Male anche il comparto del lusso: Yoox chiude a -1,75%, Moncler -1,32%, Ferragamo -1,22%, Luxottica -0,59% e Tod's -0,12%.