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Borsa, Europa prosegue in rosso dopo 'no' Grecia. Milano maglia nera

06 luglio 2015 | 14.44
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Borsa, Europa prosegue in rosso dopo 'no' Grecia. Milano maglia nera

Le vendite si abbattono sui mercati finanziari europei, ma non si registra l'"effetto panico" dopo il referendum gre c o che sancisce, con oltre il 61% dei voti, la vittoria del 'no' sostenuto dal governo Tsipras. Gli investitori credono, ancora, alla possibilità di un accordo tra Atene e i creditori e in particolare guardano alle mosse della Bce: Mario Draghi - che ha parlato al telefono con il premier ellenico - è chiamato a decidere se continuare a finanziare le banche elleniche oppure chiudere i rubinetti fermando la liquidità di emergenza (il pacchetto Ela).

Alla vigilia dell'incontro straordinario dei ministri delle finanze della zona euro - l'Eurogruppo attende "nuove proposte" dalle autorità greche sul piano di riforme -, il primo effetto politico sono le dimissioni a sopresa del ministro greco Yanis Varoufakis - "per facilitare un'intesa" -, mentre bisognerà attendere la chiusura dei mercati per l'incontro tra la cancelliera tedesca Angela Merkel - la Germania lascia aperta la porta a un accordo ma attende le mosse di Atene - e il presidente francese Francois Hollande. La Commissione europea, allo stesso modo, è "pronta a riprendere a lavorare" con le autorità greche, ma "non può negoziare un nuovo programma senza un mandato dell'Eurogruppo", spiega il vicepresidente della Commissione europea con delega all'euro, Valdis Dombrovskis.

Se i contatti informali proseguono - Matteo Renzi chiede che "domani si risolva l'emergenza" -, l'accordo sembra ancora lontano. La prossima deadline potrebbe essere il 20 luglio prossimo, data in cui Atene dovrà rimborsare 3,6 miliardi di euro alla Banca centrale europea. Il mancato pagamento del 30 giugno scorso al Fmi ha innescato una procedura di 'default selettivo', diversa sarebbe la situazione in caso di mancata restituzione alla Bce. A metà seduta, a Piazza Affari l'indice Ftse Mib cede il 2,80% a 21.880 punti con lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi a 162 punti base con un rendimento del 2,36%.

Male la piazza finanziaria di Lisbona -3,22%, così come la Borsa di Madrid -2,08% (spread Bonos-Bund a 160 punti con un rendimento del 2,32%). Flessioni più contenute per Parigi -1,75%, Francoforte -1,43%, Zurigo -0,64% e Londra -0,52%. L'Euro, dopo aver toccato 1,11 dollari, si attesta a 1,10 dollari. A Piazza Affari in rosso, in particolare, il comparto bancario che perde quasi il 5%. Maglia nera per Mps che lascia sul terreno l'8,23% a 1,595 euro, Ubi Banca perde il 5,72%, Banco Popolare -5,38%, Bpm -5,85%, Intesa Sanpaolo quota a 3,086 (-4,87%), Unicredit a 5,77 euro (-4,63%). Ribassi pesanti anche per Mediaset -3,96%, Azimut -4,71% e UnipolSai -3,91%. Flessioni limitate invece, sul listino principale, per Wdf -0,20% e Pirelli -0,66%.

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